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Fattura: la nostra "prima volta"

Waw

Utente
Spett. Forum,
scrivo a nome di una associazione culturale teatrale senza fini di lucro.

Fino ad oggi la nostra attività è stata esclusivamente amatoriale e abbiamo sempre finanazizato noi le nostre attività autotassandoci.

Considerata il tipo di attività sopra esposta l'associazione non ha partita iva ma solo codice fiscale (la legge lo consente), e meno che mai abbiamo un commercialista che ci costerbbe più di quello che incassiamo.

Ora per la prima volta ci viene commissionato un lavoro, uno stage teatrale di una settimana, che ci sarà retribuito. Il tutto dobbiamo trattarlo come un evento unico perchè non sappiamo se si ripeterà.

Come dobbiamo o possiamo ricevere questo soldi ? Intestati/indirizzati all'Associazione o al presidente ?

Se li riceve il presidente vanno sul suo imponibile o può poi girarli all'associazione ?

A fronte della ricezione di un pagamento cosa dobbiamo emettere ?

Ci hanno parlato della normativa sui contribuenti minimi
http://www.collegiogeometri.re.it/cms_rc/allegati/0801213443_fin08nuovo_reg.pdf
ma fa al caso nostro ?

Mi scuso se le domanda sono poco chiare, spero si capisca il problema, ma quando un argomento non lo si conosce affatto è difficile essere chiari.

Mi auguro che qualcuno possa aiutarci magari facendo qualche domanda più pertinente per capire meglio: risponderemo con piacere.

Grazie dell'attenzione

Sandro
 
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Riferimento: Fattura: la nostra "prima volta"

Il regime dei minimi non si adatta ad un associazione.
Se lo stage rientra tra i fini istituzionali dell'associazione, si potrebbe emettere ricevuta per prestazione occasionale, senza aprire almeno per ora la partita iva. Nel caso necessità l'apertura della partita iva, si può usufruire del regime agevolato previsto dalla legge 398/91.
 
Riferimento: Fattura: la nostra "prima volta"

Il regime dei minimi non si adatta ad un associazione.
Se lo stage rientra tra i fini istituzionali dell'associazione, si potrebbe emettere ricevuta per prestazione occasionale, senza aprire almeno per ora la partita iva. Nel caso necessità l'apertura della partita iva, si può usufruire del regime agevolato previsto dalla legge 398/91.

Intanto grazie per aver risposto

Si, lo stage rientra tra i fini istituzionali dell'associazione.

La ricevuta per prestazioni occasionali va nel bilancio della associazione tra entrate e uscite ? Per cui alla fine dell'anno se le pareggiamo non paghiamo nulla di tasse o segue un iter diverso ?

Ancora grazie

Sandro
 
Riferimento: Fattura: la nostra "prima volta"

L'associazione può anche avere un avanzo di gestione, ma fino al momento in cui non svolge nessuna attività commerciale non pagherà nulla in termini di imposte. Ovviamente l'utile non può essere distribuito fra i soci, ma deve essere reinvestito nell'attività dell'associazione.
 
Riferimento: Fattura: la nostra "prima volta"

L'associazione può anche avere un avanzo di gestione, ma fino al momento in cui non svolge nessuna attività commerciale non pagherà nulla in termini di imposte. Ovviamente l'utile non può essere distribuito fra i soci, ma deve essere reinvestito nell'attività dell'associazione.

Ma la realizzazione dello stage dietro un compenso non è attività commerciale ?
 
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