Scopri il nostro network Home Business Center Blog Site Center

fattura emessa a privato e incomprensibile richiesta di operare la R.A.

mariosei

Utente
:rolleyes: Un privato acquista un appartamento ad uso abitazione in un
condominio, acquista dei mobili e li porta in tale abitazione.
Successivamente il privato lamenta danni nell'abitazione e nei mobili,
per lavori eseguiti nel condominio, e ricorre al Tribunale.
L'abitazione é situata all'ultimo piano del condominio. Il ricorrente
fa l'avvocato di professione. Il ricorrente è individuato, nel ricorso
in Tribunale, con cognome, nome, avv., codice fiscale e residenza in
altra abitazione. Il ricorrente si fa difendere da un altro avvocato.
Il domicilio per il ricorso viene eletto nello studio dell'avvocato
che in qualità di privato è ricorrente. Lo studio è situato al P.T.
dello stesso condominio in cui è situata l'abitazione. Lo studio e
l'abitazione sono unità immobiliari diverse. Il Giudice incarica un
CTU per l'ATP. Il Giudice emette decreto stabilendo che il pagamento
della perizia CTU è a carico del ricorrente.
Il CTU emette e invia fattura al privato.
La fattura viene contestata dal ricorrente precisando che non chiede
di emettere una fattura intestata alla sua attività, ma che ha fatto
presente la necessità da parte sua, in qualità di sostituto d'mposta,
di operare la ritenuta d'acconto al momento del pagamento e che non
può fare altrimenti, come previsto dagli artt. 23 e 25 del DPR n.
600/73.
Nel contesto sopra precisato e con l'abitazione che è stata acquistata
da privato e i mobili che sono di un'abitazione, é possibile che il
ricorrente sia sostituto d'imposta e possa operare la ritenuta
d'acconto sul pagamento perizia CTU, secondo artt. 23 e 25 DPR n.
600/73 ?
E' possibile che il ricorrente individuato, nel ricorso in Tribunale,
con cognome, nome, avv., codice fiscale e residenza in altra
abitazione e con ricorso che verte su danni ad abitazione e mobili in
essa contenuti, possa essere non il privato ma l'avvocato
professionista (attività) ?
Dato che ho sentito un legale, un commercialista, l'ADE e dato che
anch'essi non comprendono cosa intenda il ricorrente ho chiesto allo
stesso che si spieghi. Il ricorrente ha risposto che è "Esattamante
come accade quando le compagnie di assicurazione procedono alla
liquidazione di un sinistro e, contestualmente, al pagamanto degli
onorari al legale, nei confronti del quale trattengono la R.A. pur non
ricevendo da quest'ultimo alcuna fattura.".
Dato che non si comprende quanto dice il ricorrente c'è qualcuno che
ne capisce qualcosa ?
 
Riferimento: fattura emessa a privato e incomprensibile richiesta di operare la R.A.

chi ci capisce qualche cosa è bravo :confused: io rinuncio :dead:
 
Alto