fattura di acconto
- Creatore Discussione mimì
- Data di Inizio
Nicoletta
Utente
Riferimento: fattura di acconto
art. 6 comma 3 dpr n. 633/1972:
le prestazioni di servizi si considerano effettuate all'atto del pagamento del corrispettivo ...
comma4:
se anteriormente al verificarsi degli eventi indicati nei precedenti commi o indipendetemente da essi sia emessa fattura, o sia pagato in tutto o in parte il corrispettivo, l'operazione si considera effettuata, limitatamente all'importo fatturato o pagato, alla data della fattura o a quella del pagamento ...
ergo è obbligatorio emettere fattura di acconto nel momento in cui si riceve lo stesso.
Ciao
Nicoletta
art. 6 comma 3 dpr n. 633/1972:
le prestazioni di servizi si considerano effettuate all'atto del pagamento del corrispettivo ...
comma4:
se anteriormente al verificarsi degli eventi indicati nei precedenti commi o indipendetemente da essi sia emessa fattura, o sia pagato in tutto o in parte il corrispettivo, l'operazione si considera effettuata, limitatamente all'importo fatturato o pagato, alla data della fattura o a quella del pagamento ...
ergo è obbligatorio emettere fattura di acconto nel momento in cui si riceve lo stesso.
Ciao
Nicoletta
Robcattivelli
Utente
Riferimento: fattura di acconto
ma nel mio caso il servizio nn è ancora stato effettuato!!!.. cosa mi consigliate di fare??
ma nel mio caso il servizio nn è ancora stato effettuato!!!.. cosa mi consigliate di fare??
Kob
Utente
Riferimento: fattura di acconto
hai incassato ... fattura! :yes2:
non vuoi fatturare ... restituisci i soldi e spiega che li prenderai solo dopo aver effettuato il servizio
hai incassato ... fattura! :yes2:
non vuoi fatturare ... restituisci i soldi e spiega che li prenderai solo dopo aver effettuato il servizio
[email protected]
Utente
Riferimento: fattura di acconto
ai fini iva, come ti è stato scritto, l'obbligo della fattura scatta al momento dell'incasso. ai fini reddituali invece puoi non considerare l'acconto atteso che il servizio non è stato effettuato e la fattura emessa la contabilizzerai nella voce patrimoniale del passivo: committenti c/anticipi.
in questi tempi dove il circolante scarseggia non seguirei il consiglio di kob per la restituzione. è già difficile farsi pagare ed è sconsigliabile dire più avanti.
ciao
ai fini iva, come ti è stato scritto, l'obbligo della fattura scatta al momento dell'incasso. ai fini reddituali invece puoi non considerare l'acconto atteso che il servizio non è stato effettuato e la fattura emessa la contabilizzerai nella voce patrimoniale del passivo: committenti c/anticipi.
in questi tempi dove il circolante scarseggia non seguirei il consiglio di kob per la restituzione. è già difficile farsi pagare ed è sconsigliabile dire più avanti.
ciao
Nicoletta
Utente
Riferimento: fattura di acconto
Penso proprio che il "consiglio" di Kob sia da leggere come una provocazione!
Praticamente è come se le avesse scritto: anche se non hai fatto il lavoro hai comunque incassato, quindi fattura, se no restituisci i soldi ... per lo meno io l'ho letta così!
Infatti, era ben chiaro fin dall'inizio ... quando io ho scritto in precedenza "è obbligatorio emettere fattura di acconto nel momento in cui si riceve lo stesso" penso sia una frase che non lascia adito a dubbi.
Penso proprio che il "consiglio" di Kob sia da leggere come una provocazione!
Praticamente è come se le avesse scritto: anche se non hai fatto il lavoro hai comunque incassato, quindi fattura, se no restituisci i soldi ... per lo meno io l'ho letta così!
Infatti, era ben chiaro fin dall'inizio ... quando io ho scritto in precedenza "è obbligatorio emettere fattura di acconto nel momento in cui si riceve lo stesso" penso sia una frase che non lascia adito a dubbi.
Riferimento: fattura di acconto
secondo te se la srl ha ricevuto dal cliente un assegno circolare come anticipo per una prestazione di servizi il 26 aprile, emette fattura il 01 maggio, e incassa l'assegno SOLO in data 05 maggio ha emesso un documento inefficace e contestabile da un punto legale?
Grazie per l'attenzione.
Ciao Nicoletta,
secondo te se la srl ha ricevuto dal cliente un assegno circolare come anticipo per una prestazione di servizi il 26 aprile, emette fattura il 01 maggio, e incassa l'assegno SOLO in data 05 maggio ha emesso un documento inefficace e contestabile da un punto legale?
Grazie per l'attenzione.
Nicoletta
Utente
Riferimento: fattura di acconto
Cia.
La srl non ha emesso un "documento inefficace" ma è incorsa in una ritardata registrazione e come tale può essere sanzionata se rilevata da controlli fiscali.
Quando poi la ritardata registrazione si esplica nel cambiamento del mese e tu hai liquidazione iva mensile allora può anche subentrare un errato versamento dell'IVA. Infatti, se la chiusura iva di aprile era a debito, se tu avessi registrato correttamente la fattura nel mese di competenza, l'iva a debito sarebbe stata maggiore.
Nicoletta
Cia.
La srl non ha emesso un "documento inefficace" ma è incorsa in una ritardata registrazione e come tale può essere sanzionata se rilevata da controlli fiscali.
Quando poi la ritardata registrazione si esplica nel cambiamento del mese e tu hai liquidazione iva mensile allora può anche subentrare un errato versamento dell'IVA. Infatti, se la chiusura iva di aprile era a debito, se tu avessi registrato correttamente la fattura nel mese di competenza, l'iva a debito sarebbe stata maggiore.
Nicoletta
Riferimento: fattura di acconto
Grazie Nicoletta.La liquidazione è trimestrale.
Ma il problema è un altro.
Nella fattura del 01 maggio (alla quale ne segue un'altra di ottobre dello stesso anno per lavori extra) non è stata indicata la parola "acconto" (sebbene apportando le opportune variazioni cio' sia rimediabile non avendo ancora stampato i registri) mentre i lavori sono inziati il 03 maggio. Aggiungo che nelle settimane successive sono stati incassati altri assegni a chiusura della fattura del 01 maggio.
Detto questo, la cosa sarebbe sanabile se correggessimo la fattura con l'indicazione di "acconto" ma mi sembra di capire che lart.6 comma 4 del DPR 633/72 non lo permette.Ancora, stiamo parlando di lavori edili per cui la prestazione è da intendere come opera UNICA per cui non credo sia possibile indicare sulla stessa fattura acconto e saldo.
Exit?
Grazie Nicoletta.La liquidazione è trimestrale.
Ma il problema è un altro.
Nella fattura del 01 maggio (alla quale ne segue un'altra di ottobre dello stesso anno per lavori extra) non è stata indicata la parola "acconto" (sebbene apportando le opportune variazioni cio' sia rimediabile non avendo ancora stampato i registri) mentre i lavori sono inziati il 03 maggio. Aggiungo che nelle settimane successive sono stati incassati altri assegni a chiusura della fattura del 01 maggio.
Detto questo, la cosa sarebbe sanabile se correggessimo la fattura con l'indicazione di "acconto" ma mi sembra di capire che lart.6 comma 4 del DPR 633/72 non lo permette.Ancora, stiamo parlando di lavori edili per cui la prestazione è da intendere come opera UNICA per cui non credo sia possibile indicare sulla stessa fattura acconto e saldo.
Exit?