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Fattura CEE per operazioni Cee

dascenzo

Utente
Ho un caso particolare di operazione comunitaria di cui gradirei ricevere un parere.

Un operatore italiano acquista, ad esempio, 100kg crusca farina da fornitore tedesco a 10€ al kg senza che la merce venga spedita e consegnata al cliente italiano lasciandola in deposito presso il fornitore tedesco.
Successivamente l'operatore italiano decide di non ritirare la merce e quindi di rivenderla al medesimo fornitore tedesco al prezzo di € 8 al kg.
La merce quindi non viene mai spostata e mai trasportata in italia.
Per questa operazione il fornitore tedesco emette al cliente italiano, fattura per la differenza di € 2-

In questo caso sostanzialmente l'operatore italiano realizzo una perdita da operazioni di borsa.

La ft ricevuta dal cliente/fornitore tedesco viene registrata applicando l'iva di
riferimento (con reverse charge) o devo applicare un'esenzione iva?

Grazie per l'aiuto
 
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Cosa vuol dire "In questo caso sostanzialmente l'operatore italiano realizzo una perdita da operazioni di borsa."
.... mi sembra un'operazione un po' stranina.... e anche il quesito non è chiaro.
 
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L'operatore italiano acquista la merce in germania ma non la ritira in attesa di venderla e nel contratto stipula l'accordo che la merce verrà pagata solo nel caso in cui verrà venduta e quindi ritirata. Pertanto la merce non viene fatturata ne trasportata in Italia ma resta a disposizione dell'operatore italiano.
Quest'ultimo non avendo più bisogno di ritirare ed acquistare la merce si accorda con il fornitore tedesco, clausola contrattualmente prevista, per non acquistare la merce diciamo "prenotata" ma il fornitore la riacquista ad un prezzo inferiore fatturando la diversità di prezzo al cliente italiano.
Come detto in questa operazione non vi è alcun trasferimento di merce ne tantomeno alcun pagamento fatta eccezione per la fattura emessa dal fornitore tedesco per la differenza di prezzo realtiva al "riacquisto" della merce.
Dal fornitore tedesco infatti mi arriva fattura per questa differenza e mi si pone il problema se registrarla applicando l'iva, reverse charge, oppure se invece quale operazione di natura non commerciale ma quasi finanziaria/trading rientra in qualche caso di esclusione.

Spero di aver chiarito l'operazione eseguita dal cliente.
Grazie
 
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Non pare una operazione intracomunitaria, ma una operazione rilevante in Germania.
Il fornitore tedesco come la fatturata ? potrebbe trattarsi di una operazione esente (art. 10, nunm.4), in caso contrario l'iva dovrebbe essere dovuta in Germania.
 
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Ciao Guido, tra l'altro siamo omonimi e coetanei se il tuo nik indica l'anno di nascita.
Grazie per la risposta.
Ho cercato a lungo una soluzione ed anche io sono giunto alla conclusione che dovrebbe essere un operazione rilevante in Germania e quindi con applicazione dell'Iva tedesca. Tuttavia il fornitore fattura senza Iva in quanto afferma trattasi di operazione esente nel suo paese.
Io mi ero fatto l'idea di esente art.10 ma comma 1 e non comma 4 in quanto viene fatturato come "Differenza prezzo...."
Resto anche io del parere che la fattura debba essere imponibile in Germania ma vorrei avere magari un riferimento normativo a confutazione della mia teori.
 
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Si tratta sempre di esenzione art.10.
Comunque se il fornitore ha fatturato in esenzione (ha indicato gli estremi di legge ?) dovrebbe significare che ha considerato la cessione rilevante in Germania (sia pure come esente).
 
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