LONEWOLF
Utente
Una persona e' deceduta il 13 febbraio 1986 e a seguito della morte si e' aperto una instanza di fallimento. Questo fallimento si e' concluso nel 2011.
Possedeva solo una porzione di immobile ricevuta per eredita' dal marito defunto.
L'inps a distanza di ben 30 anni dal decesso dell'obbligata (ma fallita) reclama ai figli (eredi ma di che?) una somma considerevole per contributi previdenziali non versati. Ma a seguito del fallimento nulla e' pervenuto ai figli.
Non credo sia stata fatta espressa rinuncia all'eredita' da parte dei figli perche' tanto nnon aveva lasciato nulla.
Tenuto conto di cio' questi ultimi sono tenuti al pagamento di detti contributi non versati se non hanno ricevuto alcuna eredita' ?
Potete citarmi qualche articolo del codice civile onde contestare la richiesta mossa dall'INPS agli eredi.
NOTA BENE:
l'INPS si e' fatta viva dopo 30 anni ma dopo che si e' concluso la procedura del fallimento nel 2011. Si puo' invocare la prescrizione ? ma ai sensi di quale legge ?
Grazie
Possedeva solo una porzione di immobile ricevuta per eredita' dal marito defunto.
L'inps a distanza di ben 30 anni dal decesso dell'obbligata (ma fallita) reclama ai figli (eredi ma di che?) una somma considerevole per contributi previdenziali non versati. Ma a seguito del fallimento nulla e' pervenuto ai figli.
Non credo sia stata fatta espressa rinuncia all'eredita' da parte dei figli perche' tanto nnon aveva lasciato nulla.
Tenuto conto di cio' questi ultimi sono tenuti al pagamento di detti contributi non versati se non hanno ricevuto alcuna eredita' ?
Potete citarmi qualche articolo del codice civile onde contestare la richiesta mossa dall'INPS agli eredi.
NOTA BENE:
l'INPS si e' fatta viva dopo 30 anni ma dopo che si e' concluso la procedura del fallimento nel 2011. Si puo' invocare la prescrizione ? ma ai sensi di quale legge ?
Grazie