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Esportatori abituali

Mi confermate che per chiedere la sospensione d'imposta e mandare la DICHIARAZIONE D'INTENTO ai fornitori è sufficiente avere i requisiti (aver effettuato almeno il 10% di operazioni export rispetto al volume d'affati complessivo)

Non ci sono altri obblighi e/o comunicazioni da inviare?
 
Riferimento: Esportatori abituali

Ciao, c'è la dichiarazione iva che attesta lo stato di esportatore abituale. Come hai detto tu, ad esempio, se al 31/12/2010 il volume d'affari delle vendite estere è superiore del 10% dell'acquistato, allora, nel 2011 puoi usufruire delle lettere d'intento per gli acquisti di merci e/o servizi.

Ti riporto gli articoli che concorrono alla formazione del plafond:
D.P.R. 633/72 art. 8, comma 1, lettere a) e b)
art. 8 bis, comma 1 art. 9, comma 1
art. 71, comma 1
art. 72
Legge 427/93 Art. 41
Art. 40, commi 4 bis e 5 - 6 - 8
Art. 50 bis, comma 4, lett. f) e g)
Art. 58, comma 1
D.L. 23.2.1995, n° 41
convertito in Legge 22.3.1995, n° 85 Margini relativi a operazioni non
imponibili riguardanti beni usati.

Il totale delle vendite estere annuale è il monte plafond che puoi utilizzare, fino a suo esaurimento, scontandolo con le fatture di acquisto italiane n.i. art.8/c. Puoi farti mandare le fatture n.i. art.8/c dai fornitori italiani, solo dopo aver inviato la lettera d'intento dove attesti il tuo status di esportatore abituale. Bisogna fare attenzione a non splafonare nel senso che se hai 100 € di plafond vendite dell'anno precedente, i tuoi acquisti n.i.art.8/c non devono essere superiori.
Spero di essere stata chiara, se hai bisogno di ulteriori delucidazioni, per quel ke posso, sono a disposizione :)
 
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