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esenzione iva art. 10 dpr 633

antonio77

Utente
Salve a tutti,

secondo voi, quando l'art. 10 del dpr 633 ci dice al n. 18 che " sono esenti le prestazioni sanitarie ...........rese alla persona.........." si riferisce ai soggetti che ricevono materialmente la prestazione o chi la paga?. Chiarisco con un esempio.
Un soggetto che svolge attività di medico o di infermiere o di psicologo etc etc, che ad esempio ha una convenzione con una ASL per prestare il proprio servizio medico, infermieristico o psicologico (comunque una prestazione sanitaria) agli ospiti di una casa circondariale (carcerati) ed ogni mese viene pagato (dietro regolare parcella) dalla ASL per le ore di effettivo servizio prestato. Bene,secondo voi in questo caso si ha attività esente?.
2 presupposti su 3 ci sono di sicuro, ovvero:

a) prestazione sanitaria;
b) prestazione resa nell'esercizio di professioni e arti sanitarie soggette a vigilanza;

Mentre il dubbio potrebbe porsi per il terzo requisito:

c) prestazioni rese alla persona.

In questo caso, é vero che questi soggetti vengono pagati dalla ASL ma, materialmente, la prestazione viene resa alle persone in carcere, quindi a persone in carne ed ossa, quindi anche un eventuale accertamento futuro che gli richiedesse tutta l'iva non versata negli anni secondo me potrebbe essere impugnato sostenendo questa interpretazione e proponendo questa fattispecie concreta che é un po ambigua, anche perché il tizio non va a fare convegni o lezioni, va a fare le punture e le medicazioni ai carcerati.
Secondo voi ho interpretato bene?.

Grazie mille
 
Riferimento: esenzione iva art. 10 dpr 633

Ciao, i medici del lavoro fatturano tutti ad aziende (quindi normalmente non a persone fisiche) con esenzione art 10; il riferimento alle persone impedisce l'utilizzo dell'esenzione alle prestazioni mediche veterinarie (ad esempio), che sono sanitarie ma con IVA al 20%
Se le prestazioni sono - come dici - sanitarie e non convegni e simili, non ci sono problemi.

buon lavoro
Roberto
 
Riferimento: esenzione iva art. 10 dpr 633

salve,è vero questo?(trovato in un altro sito, fa riferimento ad un caso di un esercente una professione sanitaria che ha il regime dei minimi):

Se si tratta di prestazione sanitaria resa alla persona la fattura o ricevuta (in questo caso sono la stessa cosa) deve recare l'indicazione "esente da IVA ai sensi dell’Art.10, comma 1, n°18 del D.P.R. 633/1972 e successive modificazioni". Se fatturi ad un'impresa o se fatturi un'operazione non classificata come sanitaria devi mettere "Operazione non soggetta ad IVA in base all'art. 1, comma 100, Legge 24/12/2007". n.244".

mi confermate che va bene così?
 
Riferimento: esenzione iva art. 10 dpr 633

salve,è vero questo?(trovato in un altro sito, fa riferimento ad un caso di un esercente una professione sanitaria che ha il regime dei minimi):

Se si tratta di prestazione sanitaria resa alla persona la fattura o ricevuta (in questo caso sono la stessa cosa) deve recare l'indicazione "esente da IVA ai sensi dell’Art.10, comma 1, n°18 del D.P.R. 633/1972 e successive modificazioni". Se fatturi ad un'impresa o se fatturi un'operazione non classificata come sanitaria devi mettere "Operazione non soggetta ad IVA in base all'art. 1, comma 100, Legge 24/12/2007". n.244".

mi confermate che va bene così?

Se applichi il regime dei contribuenti minimi devi sempre indicare "Operazione effettuata ai sensi dell'art. 1 c. 100 L. 244/2007".
Ciao.
 
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