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esclusioni tassazione sulla plusvalenza immobili

mi spiego meglio...in pratica il venditore ha acquistato la casa dove risiede da alcuni parenti della moglie, che sono persone non tanto affidabili. Se pago la casa a loro è probabile che poi loro non diano i miei soldi al mio venditore che ne ha bisogno per estinguere il mutuo residuo...io vorrei fargli evitare di pagare l'imposta sostitutiva perchè sarebbe una bella botta...(comprò quando ancora c'erano le lire!!!) il suo problema è che nn ha fatto l'atto dal notaio e quindi la casa non risulta sua...non c'è una soluzione per non fargli pagare l'imposta sostitutiva, visto che lui risiede in quella casa e visto che abbiamo l'atto di mutuo che certifica che la casa è sua???
 
Da quel che capisco la casa NON è del soggetto da cui intendi acquistarla, per cui non vedo come potrà vendertela.
Il mutuo non è un atto con cui si trasferisce la proprietà (peraltro solitamente se il mutuo precede il rogito quest'ultimo si fa comunque entro un anno per via della detrazione interessi).
Assodato ciò se "devi" comprare da questo soggetto lo stesso dovrà prima acquistare magari prevedendo che sarai poi tu ad acquistare direttamente.
Se acquista la casa che rappresenta abitazione principale non avrà plusvalenza quando vende.
 
Sto per vendere una appartamento acquistato 5 anni fa e fino a 2 anni fa affittato.Attualente libero.La vendita pevede
tassazione di plusvalenze ?

Grazie per l'aiuto

Carlo Corner
 
Il notaio è sempre dalla tua parte, sopra le parti
Rivolgendoti ad uno dei nostri iscritti avrai tutte le informazioni in merito a costo zero.

[%sig%]
 
Sulla prima affermazione avanzo dei dubbi, (per esperienze aziendali ma pur sempre soggettive), sulla seconda buono a sapersi, saresti cosi' cortese da indicarci magari il sito o qulche riferimento in piu', puo' sempre venir utile per qualsiasi problematica.-
Buon lavoro.-

[%sig%]
 
http://www.notariato.it/cnn/notaio/listing.aspx?lml_language_id=0&trs_id=282000
 
Sono entrato nell'ordine di idee di vendere la mia prima abitazione. L'ho acquistata nel 1992 e nel l996 mi sono sposato e nel 1997 mi sono spostato nell'abitazine di proprietà di mia moglie dove tutt'ora dimoro. Devo pagare la tassa? Se si essendo passati più di cinque anni che percentuale devo applicare alla plusvalenza per determinare sta stramaledetta ulteriore tassa? Grazie e un saluto a tutti i componenti di questo forum!
 
Potete per favore chiarirmi questo dubbio? Sto vendendo un immobile non abitativo (laboratorio artigiano) di mia proprietà (come privato, non usato per mia attività), che posseggo da più di 5 anni. Come viene tassata la plusvalenza? Tra i costi inerenti l'immobile (ai fini del calcolo della plusvalenza) posso inserire le spese notarili al momento dell'aquisto e le parcelle dell'architetto per consulenze sullo stesso immobile?
Grazie!
 
Non ho ancora capito bene il discorso sulla tassazione della plusvalenza.....!Il mio caso:ho comprato una casa nuova con agevolazione iva al 4% nel giugno del 2003 da un costruttore,si tratta della mia prima casa e due mesi dopo oltre ad abitarci da subito ho preso la residenza!Adesso vorrei venderla e comprare un'altra casa nuova.sempre con iva al 4% sempre prima casa e dove faro' subito la residenza,il tutto diciamo (rogito circa nel giugno 2007)sono soggetto alla plusvalenza??C'e'chi dice no ma solo se il tutto avviene dopo i 5 anni altri che se la vendita viene effettuata prima dei cinque anni ma ci abiti e hai la residenza e tutto il resto da almeno 2 anni e un giorno la plusvalenza non c'e'?Come dice Christian De Sica nella pubblicita..:"AIUTATEMI"ciao grazie!
 
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