Renata Petti
Utente
Salve,mio figlio è titolare di una pensione ai superstiti avendo perso il padre dipendente comunale. A novembre non ha avuto la pensione sospesa da inps che sosteneva di aver ricevuto la dichiarazione di proseguimento agli studi senza documento d’identità ,quando ho dimostrato che non era vero hanno detto che lavoravano le ora in ordine di arrivo e la sua era stata lavorata troppo tardi. Per questo disservizio la pensione è stata sospesa a novembre/dicembre/gennaio e quando a febbraio ha riavuto l’accredito con gli arretrati si è visto applicare una tassazione dal 25% al 43% invece della solita dal 23% al 25% vedendosi così tolti circa 2500€. Ci siamo recati all’INPS per farlo presente e hanno negato l’errore, ho provato a dire che a mio avviso il conguaglio era stato calcolato come rata normale alzando a dismisura il reddito e facendolo entrare in un altro scaglione irpef ma nulla. Dopo una lite hanno detto che forse li riavrà a marzo con non so che campagna fiscale ma che non ci sono errori. Che posso fare? Grazie e scusate la lunghezza ma andava spiegato bene