Buona sera, spiego brevemente, ho appuntamento lunedi con l'AdE, praticamente il commercialista ha omesso nell'Unico 2011 un credito bolli automobilistici, e nell'Unico 2012 ha inserito il credito come riportato dal'anno precedente, ora l'agenzia mi ha mandato avviso bonario, sono andata e non sapendo l'ufficiale preposto mi ha detto non posso fare nulla, per cui io da ********* mi sono alzata e me ne sono andata senza fare storie, oggi mi arriva il Ruolo. Ovviamente l'agenzia mi contesta un credito compensato senza averlo rilevato nel quadro RU, ho letto di una sentenza di Corte di cassazione, dove potrei fare l'integrativa , per ovviare a questo problema,il mio commercialista si rifiuta di farla, perchè dice che non sono più nei tempi... chi mi aiuta a capire come risolvere questo problema, oltre a cambiare e denunciare il consulente incompetente.
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errore quadro RU ed arrivo del ruolo
- Creatore Discussione Akela
- Data di Inizio
Ritengo che se la legge istitutiva del credito di imposta non prevede la fruizione dello stesso in dichiarazione dei redditi, a pena di decadenza, il contribuente può dimostrare all'ufficio l'esistenza del beneficio ed evitare così la contestazione a lui mossa (Circ. Ade 21/E del 25/06/2013). Se l'ufficio non ci sente, non resta che la strada del contenzioso, impugnando la cartella di pagamento entro 60 gg. dalla notifica e rinviando il confronto in sede di mediazione ex art. 17-bis Dlgs 546/92 qualora la pretesa sia inferiore a 20.000 euro.
In caso contrario, purtroppo, la mancata indicazione in dichiarazione del credito comporta la decadenza dal beneficio, e in tal caso la colpa sarebbe da attribuire al commercialista, penso.
Saluti.
In caso contrario, purtroppo, la mancata indicazione in dichiarazione del credito comporta la decadenza dal beneficio, e in tal caso la colpa sarebbe da attribuire al commercialista, penso.
Saluti.
Rocco grazie per le info. oggi sono stata all'agenzia delle entrate, mi hanno detto che non sanno se accetteranno la mia richiesta poichè è una dichiarazione chiusa (unico 2012), però mi hanno detto di fare istanza, allora ad oggi ti richiedo come fare:
io la cartella intanto la pago? ero intezionata a chiedere rateazione perchè non ho la somma per intero da dare ad Equitalia, e di chiedere contestualmente istanza di rimborso o meglio di rimodulazione della cartella, all'agenzia delle entrate, pagando gli interessi e chiedendo invece di annullare la restituzione dell'importo chiesto a credito ed omesso nella dichiarazione 2012.Ma in caso di contenzioso chi deve presentarsi? posso ingaggiare un commercialista iscritto qualsiasi?io per fortuna non ho mai avuto sti problemi.grazie
io la cartella intanto la pago? ero intezionata a chiedere rateazione perchè non ho la somma per intero da dare ad Equitalia, e di chiedere contestualmente istanza di rimborso o meglio di rimodulazione della cartella, all'agenzia delle entrate, pagando gli interessi e chiedendo invece di annullare la restituzione dell'importo chiesto a credito ed omesso nella dichiarazione 2012.Ma in caso di contenzioso chi deve presentarsi? posso ingaggiare un commercialista iscritto qualsiasi?io per fortuna non ho mai avuto sti problemi.grazie
Cosa significa che è una dichiarazione chiusa?...questa non l'ho capita.
Secondo me devi impugnare la cartella entro 60 gg. dalla notifica e, visto che (come immagino) la pretesa ha valore inferiore a 20.000 euro, dovrai presentare ricorso contro l'Agenzia delle Entrate e presentare nello stesso istanza di reclamo/mediazione ex art. 17-bis Dlgs 546/92. A questo punto la legge prevede 90 gg. di tempo al massimo per concludere il procedimento durante il quale, anche in contraddittorio, qualora necessario, si cercherà di evitare il contenzioso. Presentato il ricorso, vengono sospese ex lege sia la riscossione che il versamento delle somme contenute nell'atto impugnato.
La legge prevede che se la lite è inferiore a 2.582,28 euro il contribuente può stare (anche) da solo in giudizio, però è preferibile rivolgersi ad un professionista abilitato alla difesa nelle commissioni tributarie (avvocato, commercialista, ecc.).
Saluti.
Secondo me devi impugnare la cartella entro 60 gg. dalla notifica e, visto che (come immagino) la pretesa ha valore inferiore a 20.000 euro, dovrai presentare ricorso contro l'Agenzia delle Entrate e presentare nello stesso istanza di reclamo/mediazione ex art. 17-bis Dlgs 546/92. A questo punto la legge prevede 90 gg. di tempo al massimo per concludere il procedimento durante il quale, anche in contraddittorio, qualora necessario, si cercherà di evitare il contenzioso. Presentato il ricorso, vengono sospese ex lege sia la riscossione che il versamento delle somme contenute nell'atto impugnato.
La legge prevede che se la lite è inferiore a 2.582,28 euro il contribuente può stare (anche) da solo in giudizio, però è preferibile rivolgersi ad un professionista abilitato alla difesa nelle commissioni tributarie (avvocato, commercialista, ecc.).
Saluti.