montorio69
Utente
Sempre in tema di ricorso, e, sempre ai dubbi che mi "assalgono", vi chiedo se è corretto fare emergere nel ricorso gli errori di calcolo commessi dal Comune. Nel caso specifico, l'Ente erroneamente ha indicato una percentuale di possesso diversa rispetto a quella che effettivamente era. Mi spiego: la parte X acquista un diritto di abitazione dell'alloggio mediante una cooperativa edilizia (a proprietà divisa) il 20/06/2007, il rogito avviene il 01/10/2007, ciò significa che, dal mese di Luglio a Settembre 2007, la parte X ha il 100% di possesso, che si trasforma dal 01/10/2007, nel 50%, in quanto il coniuge della parte x acquista la proprietà a seguito dell'atto di compravendita. Nell'allegato all'atto di accertamento il comune erroneamente indica il 50% da Luglio a Dicembre 2007. Vi chiedo se nel ricorso devo fare leva su questo errore del Comune?
Inoltre, al coniuge che ha acquistato la proprietà con il rogito, gli viene annullato l'atto di accertamento (ma ancora non riceve nessuna comunicazione ufficiale da parte del Comune, il responsabile dell'ufficio si è impegnato ad annullare l'atto), ma vi chiedo se anche questo fatto deve risaltare nel ricorso.
Spero di essere stato chiaro.
A presto.
Inoltre, al coniuge che ha acquistato la proprietà con il rogito, gli viene annullato l'atto di accertamento (ma ancora non riceve nessuna comunicazione ufficiale da parte del Comune, il responsabile dell'ufficio si è impegnato ad annullare l'atto), ma vi chiedo se anche questo fatto deve risaltare nel ricorso.
Spero di essere stato chiaro.
A presto.