Buonasera a tutti, sono nella stessa situazione dell'utente del post. In dichiarazione ho indicato erroneamente come tipologia di canone il concordato ma il contratto è in essere in un comune non rientrante nell'elenco del cipe quindi non ho diritto all'aliquota agevolata del 10%.Ovvio che se fai il ravvedimento risparmi qualcosa, la sanzione entro un anno dall'omissione è il 3,75% più interessi poco più di 30€ sul saldo 2020, era il primo anno il 2020? Avrai sbagliato anche gli acconti per il 2021, dovrai ravvedere pure quelli. Utilizza un foglio di calcolo se cerchi on line ne trovi di validi e gratuiti.
Buonasera a tutti, sono nella stessa situazione dell'utente del post. In dichiarazione ho indicato erroneamente come tipologia di canone il concordato ma il contratto è in essere in un comune non rientrante nell'elenco del cipe quindi non ho diritto all'aliquota agevolata del 10%.
Ho corretto l'errore con una dichiarazione integrativa e calcolato il saldo da versare ma non mi è chiaro quale sanzione applicare. Qui leggo che è del 3,75% (30% per omesso versamento ridotta ad 1/8 per il ravvedimento) ma secondo me si configura una infedele dichiarazione e quindi una sanzione del 11,25% (90% ridotta ad 1/8).
Qual è l'interpretazione corretta?
GrazieA mio avviso nel caso in questione non si configura la violazione di infedele dichiarazione poiché non è stata omessa l'indicazione totale/parziale dei canoni di locazione sottoposti a CS ma è stato effettuato un versamento in misura inferiore rispetto a quello che correttamente andava effettuato, derivante dall'errore di quantificazione dell'imposta sostitutiva.
Il ravvedimento, pertanto, va eseguito considerando la sanzione edittale relativa all'omesso versamento e non quella relativa all'infedele dichiarazione la quale, tra l'altro, verrebbe raddoppiata in base a quanto previsto dall'art. 1 c. 7 Dlgs 471/1997.
Saluti.