Buongiorno,
vi scrivo per esporre la mia problematica ed accogliere diversi pareri,
premetto che siamo già in contatto e seguiti da un avvocato, ma sarei grata di sentire pareri di persone (purtroppo) con situazioni simili.
E’ venuta a mancare mia sorella, che era proprietaria come me di 1/6 di abitazione,
e i 4/6 restanti di mia mamma.
Purtroppo lei, a causa di un’attività andata male, anni indietro, ha maturato un quantitativo di debiti con agenzia delle entrate (tra inps e altro) sui 50.000 € circa,
cifra che nessuno in famiglia può coprire.
Mio cognato e mia nipote, rispettivamente marito e figlia della defunta, sono eredi diretti, rinunceranno all’eredità,
e allo stesso tempo rifiuteremo io e mia mamma.
(questo è il consiglio dell'avvocato, ma ovviamente al momento l'unica strada per noi possibile)
La domanda ora è questa:
Rinunciando all’eredità non prendiamo i debiti, ma nemmeno il 1/6 di abitazione di mia sorella,
cosa succederà poi?
Mi ha parlato l'avvocato di una procedura abbastanza lunga, che prevede la ricerca di un erede fino al 6° grado che possa accettare, ma non è detto che questa ricerca avvenga
e tantomeno che qualcuno accetti 1/6 di abitazione, a fronte di 50.000 € eventuali da pagare.
Io non so agli altri “eredi” cosa viene comunicato, se anche la presenza di eventuali debiti, ma il dubbio è:
se alla fine di tutto ciò, nessuno accetta… debiti e 1/6 dove restano?
L’avvocato mi dice che c'è questa diventa "eredità giacente" di cui si occuperà un curatore e che quindi poi ci sarà la possibilità di riacquistare il 1/6 di proprietà tramite un'offerta.
Ma i debiti??? non verranno mai coperti da "quella offerta". e soprattutto possiamo acquistare davvero noi famigliari?
Solo in questo modo, essendo poi pieni proprietari, io e i miei famigliari potremmo vendere la casa, altrimenti no.
Non ci sto capendo nulla e avrei bisogno di maggiori delucidazioni.
Vi ringrazio tanto già in anticipo e scusate se sono stata poco chiara.
vi scrivo per esporre la mia problematica ed accogliere diversi pareri,
premetto che siamo già in contatto e seguiti da un avvocato, ma sarei grata di sentire pareri di persone (purtroppo) con situazioni simili.
E’ venuta a mancare mia sorella, che era proprietaria come me di 1/6 di abitazione,
e i 4/6 restanti di mia mamma.
Purtroppo lei, a causa di un’attività andata male, anni indietro, ha maturato un quantitativo di debiti con agenzia delle entrate (tra inps e altro) sui 50.000 € circa,
cifra che nessuno in famiglia può coprire.
Mio cognato e mia nipote, rispettivamente marito e figlia della defunta, sono eredi diretti, rinunceranno all’eredità,
e allo stesso tempo rifiuteremo io e mia mamma.
(questo è il consiglio dell'avvocato, ma ovviamente al momento l'unica strada per noi possibile)
La domanda ora è questa:
Rinunciando all’eredità non prendiamo i debiti, ma nemmeno il 1/6 di abitazione di mia sorella,
cosa succederà poi?
Mi ha parlato l'avvocato di una procedura abbastanza lunga, che prevede la ricerca di un erede fino al 6° grado che possa accettare, ma non è detto che questa ricerca avvenga
e tantomeno che qualcuno accetti 1/6 di abitazione, a fronte di 50.000 € eventuali da pagare.
Io non so agli altri “eredi” cosa viene comunicato, se anche la presenza di eventuali debiti, ma il dubbio è:
se alla fine di tutto ciò, nessuno accetta… debiti e 1/6 dove restano?
L’avvocato mi dice che c'è questa diventa "eredità giacente" di cui si occuperà un curatore e che quindi poi ci sarà la possibilità di riacquistare il 1/6 di proprietà tramite un'offerta.
Ma i debiti??? non verranno mai coperti da "quella offerta". e soprattutto possiamo acquistare davvero noi famigliari?
Solo in questo modo, essendo poi pieni proprietari, io e i miei famigliari potremmo vendere la casa, altrimenti no.
Non ci sto capendo nulla e avrei bisogno di maggiori delucidazioni.
Vi ringrazio tanto già in anticipo e scusate se sono stata poco chiara.