Buonasera
Vi sottopongo i seguenti quesiti:
in presenza di uno dei chiamati all'eredità nel testamento che non decide di accettare la sua quota di eredità prendendo tempo e creando difficoltà ai coeredi che invece hanno accettato la loro quota, bisogna rivolgersi al Tribunale per far nominare un curatore per la sola quota del chiamato che prende tempo?
O, siccome nel testamento è stato nominato un esecutore testamentario, può occuparsene quest'ultimo?
Qualora il compito spettasse all'esecutore questi può gestire, in attesa di accettazione o rinuncia dell'erede ritardatario, i suoi beni (consistente in un immobile locato il cui contratto è ancora in essere)?
Se l'esecutore può gestire tale immobile dovrà fare il subentro nel contratto di locazione a proprio nome e quindi dichiarare i redditi di locazione nella propria dichiarazione dei redditi?
Ringrazio anticipatamente chiunque vorrà fornirmi delucidazioni.
Buon lavoro.
Vi sottopongo i seguenti quesiti:
in presenza di uno dei chiamati all'eredità nel testamento che non decide di accettare la sua quota di eredità prendendo tempo e creando difficoltà ai coeredi che invece hanno accettato la loro quota, bisogna rivolgersi al Tribunale per far nominare un curatore per la sola quota del chiamato che prende tempo?
O, siccome nel testamento è stato nominato un esecutore testamentario, può occuparsene quest'ultimo?
Qualora il compito spettasse all'esecutore questi può gestire, in attesa di accettazione o rinuncia dell'erede ritardatario, i suoi beni (consistente in un immobile locato il cui contratto è ancora in essere)?
Se l'esecutore può gestire tale immobile dovrà fare il subentro nel contratto di locazione a proprio nome e quindi dichiarare i redditi di locazione nella propria dichiarazione dei redditi?
Ringrazio anticipatamente chiunque vorrà fornirmi delucidazioni.
Buon lavoro.