Buongiorno a tutti, considerando che dal 26 luglio 2020 non avrò più il sostituto d'imposta, e che presenterò il 730/2020 precompilato durante il mese di maggio e che dalla dichiarazione emergerà sicuramente un credito (che presumibilmente mi sarà rimborsato successivamente al 26 luglio), dovrò mettere il sostituto d'imposta (che comunque ho a maggio) o mi consigliate di chiedere rimborso all'AdE e quindi barrare la casella "senza sostituto d'imposta"? Grazie
Dubbio sull'inserimento in 730 del sostituto
- Creatore Discussione FabioZ
- Data di Inizio
Certo, capisco bene che non sia
Certo, immagino bene che non sia una scelta (e la penso anch'io esattamente come Lei) ma mi è sorto un dubbio atroce e spiego perché:
lei pensi che, alla stessa domanda che qui ho postato, la quasi totalità degli studi professionali mi ha invece risposto di fare 730 senza sostituto d'imposta. Grazie per il Suo interessamento.
Certo, immagino bene che non sia una scelta (e la penso anch'io esattamente come Lei) ma mi è sorto un dubbio atroce e spiego perché:
lei pensi che, alla stessa domanda che qui ho postato, la quasi totalità degli studi professionali mi ha invece risposto di fare 730 senza sostituto d'imposta. Grazie per il Suo interessamento.
In realtà vi è una moltitudine di contribuenti che adotta il comportamento che Le è stato suggerito. Fino ad adesso l'Agenzia delle Entrate ha erogato comunque i rimborsi senza alcun problema.
Giuridicamente la questione però porrebbe un problema, perché se pur disponendo di un sostituto d'imposta il contribuente decide di sua spontanea volontà di "optare" per il mod. 730 "senza sostituto", vi sarebbe la violazione dell'art. 8 del Dlgs 471/97, che comporta l'applicazione di una sanzione da 250 a 2.000 euro.
Ripeto, ad oggi l'Agenzia delle Entrate non ha mai contestato tale violazione, né risultano documenti di prassi in tal senso.
Le istruzioni mod. 730/2020 recitano al riguardo che "La casella “Mod. 730 dipendenti senza sostituto” deve essere barrata dal contribuente che si trova nelle seguenti condizioni: nel 2019 ha percepito redditi di lavoro dipendente, redditi di pensione e/o alcuni redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente; non ha un sostituto d’imposta che sia tenuto a effettuare il conguaglio; presenta il mod. 730 a un centro di assistenza fiscale (Caf-dipendenti) o a un professionista abilitato o il modello 730 precompilato di-rettamente all’Agenzia delle entrate.
Il comportamento corretto da assumere, pertanto, è quello in base al quale se il contribuente ha un sostituto d'imposta tenuto ad effettuare i conguagli da assistenza fiscale non può presentare il mod. 730 "senza sostituto".
Saluti.
La presentazione del mod. 730 senza sostituto comporta che in caso di rimborso provvederà direttamente l'Agenzia delle Entrate, solitamente entro fine anno. In caso di somme a debito si dovrà provvedere al versamento tramite l'utilizzo del mod. F24 alle stesse scadenze previste per i soggetti che presentano il mod. REDDITI PF (30/06/2020 ovvero 30/07/2020 con maggiorazione dello 0,40%).
Non si vede pertanto l'urgenza di presentarlo a maggio.
Saluti.