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dubbio su attività sportive oltre 7500 euro su 730

lella

Utente
ho questo caso :
una percipiente con redditi superiori a 7500 relativi ad attività sportive
dilettantistiche.
un dettaglio di una assoc.sportiva , ha praticato giustamente la rit.del
23% e o.90 % per addizionale sui redditi sup.ai 7500.
un' altra con un dettaglio di soli 188 euro...no.
facendo la somma naturalmente si eccedono i 7500 euro pero' non
è stata versata la rit.sui 188 euro.
morale, pur indicando le ritenute subite nel mod.730 quadro D4 redd.7,
il conguaglio relativo alla diff.za di 43 euro non viene fuori nel conteggio
irpef ...mi chiedo ...arriverà poi conteggio a parte dall'ade?

poi....chi supera i 7500 euro , non risulta piu' a carico ( in questo caso
il mod.730 mi manda un messaggio...coniuge a carico.valorizzare i mesi a carico.. )
a mio avviso non è a carico del marito , non solo perchè ha sup.i 7500
euro esenti ( fino a questa cifra rimangono a carico) , ma perchè
ha i redditi che eccedono questa cifra che superano il limite per essere a carico.
porto un ex....certificaz.per 9500 euro -7500 esenti = 2000 reddito sportivo. r
penso che tutto questo sia perchè sono redditi soggetti a tassazione particolare
con la rit.del 23% sostitutiva.
pero' ...se uno supera di poco i 7500 , ...rimane o no
a carico , fino alla concorrenza di reddito tassato 2840 ?o l'ade ...a questo punto mette il limite dei 7500 e tutto quello oltre , sia pur irrisorio, comporta il decadimento del beneficio di detrazione come familiare a carico ?
spero di essere stata chiara...ma è sabato sera..e sono..stra..fu..sa...
non ho trovato nessuna specifica in merito a questo ...tutti parlano di redditi
inf.ai 7500 per essere a carico....

vi è mai successo?
saluti
lella:mad:
 
DOPO TANTA RICERCA ecco la risposta...
scusate copio -incollo

I redditi derivanti da collaborazioni in Associazioni Sportive Dilettantistiche e la compilazione del quadro RL di Unico PF.

Ai sensi dell’art.67, c.1 lett. m) del TUIR, sono considerati “redditi diversi” le indennità di trasferta, i rimborsi forfetari di spesa, i premi e i compensi erogati nell’esercizio di attività sportive dilettantistiche dal CONI, dalle Federazioni sportive nazionali, dall’UNIRE, dagli enti di promozione sportiva e da qualsiasi altro organismo che persegua finalità sportive dilettantistiche, nonché i compensi di co.co.co. di carattere amministrativo di natura non professionale resi in favore di società e associazioni sportive dilettantistiche.
Le tipologie di reddito sopra elencate fruiscono di particolari agevolazioni fino alla concorrenza dell’importo di Euro 28.158,28.n particolare:
usufruiscono di una soglia di esenzione dall’imposta per Euro 7.500 e pertanto, fino a tale importo, i redditi percepiti non concorrono alla formazione del reddito imponibile;
per la parte eccedente e fino al raggiungimento di Euro 28.158,28 (cioè sull’importo di Euro 20.658,28) viene operata una ritenuta alla fonte a titolo di imposta pari al 23%;
per la parte che supera la soglia di Euro 28.158,23 viene operata una ritenuta a titolo di acconto, sempre del 23%.
Si ricorda che gli importi che eccedono la soglia du Euro 7.500 sono, altresì, soggetti ad addizionale regionale. Al contrario, non è applicata alcuna addizionale comunale, anche se il Comune di residenza del percettore delle somme ne ha prevista l’applicazione.
Il soggetto percipiente, inoltre, per poter applicare l’esenzione relativa all’importo di Euro 7.500 dovrà rilasciare all’ente apposita dichiarazione nelll soggetto percipiente, inoltre, per poter applicare l’esenzione relativa all’importo di Euro 7.500 dovrà rilasciare all’ente apposita dichiarazione nella quale dovrà dichiarare se lo stesso ha o meno superato il predetto limite annuo.
Ai fini della determinazione degli scaglioni di reddito per la tassazione dei redditi soggetti a tassazione ordinaria si dovrà tener conto dell’importo tassato con ritenuta a titolo d’imposta e, pertanto, per l’indicazione delle somme percepite si rende necessaria la compilazione del quadro RL del modello UnicoPF.
importante sottolineare che il periodo d’imposta cui il percettore delle somme deve far riferimento coincide con l’anno solare e non con il periodo d’imposta dell’ente.

Esempio
Il contribuente Carlo Rossi percepisce nell’anno i seguenti compensi dall’ Associazioni sportiva dilettantistica con la quale collabora, con esercizio 1/7 – 30/6 e che ì:
- 18.500 Euro il 18 agosto 2010
- 7.500 Euro il 15 aprile 2011
Per l’ente, l’onere è pari ad Euro 26.000 imputabili tutti nell’esercizio sociale
Per il contribuente i compensi rientrano in due distinti periodi d’imposta, 2010 e 2011

Per l’importo di Euro 18.500 il contribuente compilerà la sezione II-B del quadro RL, indicando al rigo RL21 l’importo totale percepito nel periodo d’imposta (18.500) e nel rigo RL22 col.1 l’importo pari alla differenza tra il reddito percepito e 7.500 (11.000).
Essendo tale risultanza minore del limite massimo pari ad Euro 28.158,28, nella col.2 dello stesso rigo non andrà indicato alcun importo; nel rigo RL23 col.1 dovrà essere indicato l’importo relativo alla ritenuta a titolo d’imposta versata dall’Associazione pari al 23% di Euro 11.000 (2.530) e al rigo RL24 col.1 l’importo relativo all’addizione regionale versata dall’Associazione pari all’aliquota percentuale relativa alla Regione di residenza del contribuente, calcolata sempre su Euro 11.000.
Nell’anno successivo, se il contribuente non avrà percepito altri redditi oltre ai 7.500 Euro, sarà esonerato dall’indicazione
in dichiarazione di tale importo, in quanto rientrante nella soglia di esenzione.
È doveroso ricordare, infine, che il soggetto che percepisce nel corso dell’anno compensi da Società od Associazioni sportive dilettantistiche per un importo non superiore a Euro 28.158,28 può essere considerato fiscalmente a carico in quanto tale importo è considerato reddito esente fino a Euro 7.500,00 e reddito assoggettato a ritenuta alla fonte a titolo d’imposta, per la parte eccedente pari ad Euro 20.658,28.
Rita Martin – Centro Studi CGN


spero sia utile a tutti.
lella

in poche parole...fino a 20658 di reddito...il coniuge è a carico....
 
questo vale anche per le associazioni bandistiche? questo tipo di associazioni sono state paragonate ai fini fiscali alle associazioni sportive dilettantistiche, sembra però che i compensi erogati agli insegnanti di strumento per corsi musicali finalizzati alla formazione dei ragazzi in banda, benchè effettuati per fini istituzionali dell'associazione (senza i corsi non esisterebbe la banda ovviamente), non rientrino tra i redditi diversi ma vengano paragonati a lavoro dipendente o assimilato, mentre per un istruttore di tennis ad esempio, i compensi rientrano tra le agevolazioni fiscali...non è un controsenso questo?
 
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