Lei deve leggere la norma, ossia l'art. 106 c. 1 del TUIR.
La norma pone due paletti: 1) svalutazione deducibile pari allo 0,5% dei crediti iscritti in bilancio; 2) l'ammontare complessivo delle svalutazioni (ossia il fondo) non può eccedere il 5% dei crediti. Ciò significa che Lei nel momento in cui va ad applicare la norma fiscale deve considerare in prima battuta che nel caso in cui abbia calcolato una svalutazione civilistica superiore a quella prevista dalla norma fiscale Lei dovrà riprendere a tassazione la differenza ed in seconda battuta che se la svalutazione fiscalmente ammessa fa sì che il fondo ecceda il 5% dei crediti deve riprendere a tassazione l'ulteriore differenza tra il fondo fiscalmente ammesso e quello che risulta dopo la svalutazione.
Facciamo un esempio:
crediti 350.000
svalutazione fiscalmente ammessa: 1.750
Fondo: 17.000 (per semplicità il valore di bilancio=valore fiscale)
Se in bilancio inserisco una svalutazione di 1.750 euro cosa succede quando vado a determinare l'IRES? Succede che il fondo raggiunge l'importo di 18.750 euro (17.000+1.750). Tale fondo eccede il limite fiscalmente ammesso, pari a 17.500 euro (350.000x5%) per cui dovrò operare una variazione in aumento di 1.250 euro (18.750-17.500).
Facciamo ancora un altro esempio.
Crediti 350.000
svalutazione fiscalmente ammessa: 1.750
Fondo: 15.000 (idem come es. precedente per i valori)
Se in bilancio inserisco una svalutazione di 1.800 euro quando andrò a determinare l'IRES cosa dovrò fare? Dovrò fare una variazione in aumento di 50 euro poiché la svalutazione fiscalmente ammessa è di 1.750 euro (350.000x0,5%). Con riferimento al fondo non dovrò effettuare nessuna variazione poiché il valore (fiscale) del fondo di 16.750 (15.000+1.750) è al di sotto del limite fiscalmente ammesso (17.500).
Saluti.
La norma pone due paletti: 1) svalutazione deducibile pari allo 0,5% dei crediti iscritti in bilancio; 2) l'ammontare complessivo delle svalutazioni (ossia il fondo) non può eccedere il 5% dei crediti. Ciò significa che Lei nel momento in cui va ad applicare la norma fiscale deve considerare in prima battuta che nel caso in cui abbia calcolato una svalutazione civilistica superiore a quella prevista dalla norma fiscale Lei dovrà riprendere a tassazione la differenza ed in seconda battuta che se la svalutazione fiscalmente ammessa fa sì che il fondo ecceda il 5% dei crediti deve riprendere a tassazione l'ulteriore differenza tra il fondo fiscalmente ammesso e quello che risulta dopo la svalutazione.
Facciamo un esempio:
crediti 350.000
svalutazione fiscalmente ammessa: 1.750
Fondo: 17.000 (per semplicità il valore di bilancio=valore fiscale)
Se in bilancio inserisco una svalutazione di 1.750 euro cosa succede quando vado a determinare l'IRES? Succede che il fondo raggiunge l'importo di 18.750 euro (17.000+1.750). Tale fondo eccede il limite fiscalmente ammesso, pari a 17.500 euro (350.000x5%) per cui dovrò operare una variazione in aumento di 1.250 euro (18.750-17.500).
Facciamo ancora un altro esempio.
Crediti 350.000
svalutazione fiscalmente ammessa: 1.750
Fondo: 15.000 (idem come es. precedente per i valori)
Se in bilancio inserisco una svalutazione di 1.800 euro quando andrò a determinare l'IRES cosa dovrò fare? Dovrò fare una variazione in aumento di 50 euro poiché la svalutazione fiscalmente ammessa è di 1.750 euro (350.000x0,5%). Con riferimento al fondo non dovrò effettuare nessuna variazione poiché il valore (fiscale) del fondo di 16.750 (15.000+1.750) è al di sotto del limite fiscalmente ammesso (17.500).
Saluti.