Un saluto a tutti,
Vi scrivo perche' ho una situazione complessa con la TaRi che non riesco a sbrigliare: Sono residente all'estero (cittadino AIRE) dal 2015.
Nel 2017 ho venduto l’appartamento A. Non ho cancellato l’utenza TaRi (mio errore).
Nel 2018 ho acquistato l’appartamento B e fatto domanda iscrizione TaRi. Non ho chiesto la riduzione cittadini AIRE (mia colpa, pensavo il comune si rendesse conto che la mia residenza e’ all’estero). Ho indicato, erroneamente, i mq perimetrali e non i calpestabili nella domanda di iscrizione.
Non ho mai ricevuto bollette TaRi per l’appartamento B, fino al 2022, quando ho ricevuto in unica soluzione una bolletta unica per gli anni 2018-2022. Ho scoperto dell’esistenza di questa bolletta TaRi facendo il login sul sito AMA con lo SPID, non ho mai ricevuto comunicazione al mio indirizzo di residenza e, sempre dal sito AMA, l’intestazione della bolletta e’ al vecchio indirizzo dell’appartamento A (dove non risiedo dal 2017).
Ho contattato AMA tramite PEC chiedendo un ricalcolo della bolletta in questione con riduzione AIRE e chiesto la variazione dei mq.
AMA mi risponde che la pratica e’ inserita sui loro sistemi ma non mi da comunicazione se sia possibile un ricalcolo in base alla riduzione AIRE e i mq aggiornati. Sul sito AMA, tuttavia, il vecchio contratto dell’appartamento B risulta aggiornato ai mq calpestabili.
L’operatore AMA mi dice di pagare tutto e, se verra’ accolta la richiesta di ricalcolo, ricevero’ un rimborso.
Che devo fare secondo voi, pagare o aspettare una loro comunicazione?
Posso dire qualcosa sul fatto che la bolletta e' stata consegnata a un indirizzo nel quale non risiedo dal 2017 (anche se il vecchio contratto Tari per l'appartamento A era ancora attivo, avevo iniziato una nuova utenza per l'appartamento B e una residenza diversa!).
Inoltre, la prescrizione dei 5 anni si inizia a contare dall’anno a cui si riferisce la bolletta o dalla data in cui e’ stata emessa? Perche’ il 2018, se fosse valida la prima affermazione, sarebbe prescritto.
Altra domanda riguardo l’IMU: l’importo 2019 va in prescrizione al 31-12-2024 o si conta ancora il prolungamento COVID?
Grazie mille
Vi scrivo perche' ho una situazione complessa con la TaRi che non riesco a sbrigliare: Sono residente all'estero (cittadino AIRE) dal 2015.
Nel 2017 ho venduto l’appartamento A. Non ho cancellato l’utenza TaRi (mio errore).
Nel 2018 ho acquistato l’appartamento B e fatto domanda iscrizione TaRi. Non ho chiesto la riduzione cittadini AIRE (mia colpa, pensavo il comune si rendesse conto che la mia residenza e’ all’estero). Ho indicato, erroneamente, i mq perimetrali e non i calpestabili nella domanda di iscrizione.
Non ho mai ricevuto bollette TaRi per l’appartamento B, fino al 2022, quando ho ricevuto in unica soluzione una bolletta unica per gli anni 2018-2022. Ho scoperto dell’esistenza di questa bolletta TaRi facendo il login sul sito AMA con lo SPID, non ho mai ricevuto comunicazione al mio indirizzo di residenza e, sempre dal sito AMA, l’intestazione della bolletta e’ al vecchio indirizzo dell’appartamento A (dove non risiedo dal 2017).
Ho contattato AMA tramite PEC chiedendo un ricalcolo della bolletta in questione con riduzione AIRE e chiesto la variazione dei mq.
AMA mi risponde che la pratica e’ inserita sui loro sistemi ma non mi da comunicazione se sia possibile un ricalcolo in base alla riduzione AIRE e i mq aggiornati. Sul sito AMA, tuttavia, il vecchio contratto dell’appartamento B risulta aggiornato ai mq calpestabili.
L’operatore AMA mi dice di pagare tutto e, se verra’ accolta la richiesta di ricalcolo, ricevero’ un rimborso.
Che devo fare secondo voi, pagare o aspettare una loro comunicazione?
Posso dire qualcosa sul fatto che la bolletta e' stata consegnata a un indirizzo nel quale non risiedo dal 2017 (anche se il vecchio contratto Tari per l'appartamento A era ancora attivo, avevo iniziato una nuova utenza per l'appartamento B e una residenza diversa!).
Inoltre, la prescrizione dei 5 anni si inizia a contare dall’anno a cui si riferisce la bolletta o dalla data in cui e’ stata emessa? Perche’ il 2018, se fosse valida la prima affermazione, sarebbe prescritto.
Altra domanda riguardo l’IMU: l’importo 2019 va in prescrizione al 31-12-2024 o si conta ancora il prolungamento COVID?
Grazie mille