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Dubbi TaRi e IMU

Luca.l182

Utente
Un saluto a tutti,

Vi scrivo perche' ho una situazione complessa con la TaRi che non riesco a sbrigliare: Sono residente all'estero (cittadino AIRE) dal 2015.

Nel 2017 ho venduto l’appartamento A. Non ho cancellato l’utenza TaRi (mio errore).

Nel 2018 ho acquistato l’appartamento B e fatto domanda iscrizione TaRi. Non ho chiesto la riduzione cittadini AIRE (mia colpa, pensavo il comune si rendesse conto che la mia residenza e’ all’estero). Ho indicato, erroneamente, i mq perimetrali e non i calpestabili nella domanda di iscrizione.

Non ho mai ricevuto bollette TaRi per l’appartamento B, fino al 2022, quando ho ricevuto in unica soluzione una bolletta unica per gli anni 2018-2022. Ho scoperto dell’esistenza di questa bolletta TaRi facendo il login sul sito AMA con lo SPID, non ho mai ricevuto comunicazione al mio indirizzo di residenza e, sempre dal sito AMA, l’intestazione della bolletta e’ al vecchio indirizzo dell’appartamento A (dove non risiedo dal 2017).

Ho contattato AMA tramite PEC chiedendo un ricalcolo della bolletta in questione con riduzione AIRE e chiesto la variazione dei mq.

AMA mi risponde che la pratica e’ inserita sui loro sistemi ma non mi da comunicazione se sia possibile un ricalcolo in base alla riduzione AIRE e i mq aggiornati. Sul sito AMA, tuttavia, il vecchio contratto dell’appartamento B risulta aggiornato ai mq calpestabili.

L’operatore AMA mi dice di pagare tutto e, se verra’ accolta la richiesta di ricalcolo, ricevero’ un rimborso.

Che devo fare secondo voi, pagare o aspettare una loro comunicazione?
Posso dire qualcosa sul fatto che la bolletta e' stata consegnata a un indirizzo nel quale non risiedo dal 2017 (anche se il vecchio contratto Tari per l'appartamento A era ancora attivo, avevo iniziato una nuova utenza per l'appartamento B e una residenza diversa!).

Inoltre, la prescrizione dei 5 anni si inizia a contare dall’anno a cui si riferisce la bolletta o dalla data in cui e’ stata emessa? Perche’ il 2018, se fosse valida la prima affermazione, sarebbe prescritto.

Altra domanda riguardo l’IMU: l’importo 2019 va in prescrizione al 31-12-2024 o si conta ancora il prolungamento COVID?

Grazie mille
 
Non si riesce a capire quando sarebbe stato notificato l'avviso di pagamento TARI.
Inoltre Lei dice che è iscritto all'AIRE dal 2015, dunque residente all'estero da tale anno, però poi scrive che "la bolletta e' stata consegnata a un indirizzo nel quale non risiedo dal 2017".
Saluti.
 
Grazie della risposta.
L'avviso di pagamento TaRi é stato notificato nel 2022 e si riferisce agli anni 2018-2022 per l'appartamento B (acquistato nel 2018).
Si, sono cittadino AIRE dal 2015, sono stato impreciso nella spiegazione: mi riferivo al fatto che l'avviso di pagamento arrivato nel 2022 è stato consegnato all'indirizzo dell'appartamento venduto nel 2017 (al quale,nel 2022, non avevo più accesso, visto che ne avevo acquistato un altro nel 2018).
 
Potresti attendere l'atto successivo, impugnarlo e chiederne l'annullamento per omessa notifica dell'atto presupposto (l'avviso di pagamento).
Saluti.
 
Grazie per la risposta.
Quando la bolletta è stata consegnata nel 2022 all'indirizzo del vecchio appartamento, quell'utenza TaRi non era ancora stata chiusa per mio errore, nonostante l'appartamento fosse stato venduto nel 2017. Ovviamente era stata attivata la nuova utenza del nuovo appartamento acquistato nel 2018, quello a cui si riferisce la bolletta, ma lì non ho ricevuto nulla.
L'intestazione della bolletta emessa nel 2022 riporta l'indirizzo del vecchio appartamento e suppongo fosse stata consegnata lì, ma di fatto in cartaceo non ho mai ricevuto nulla. Me ne sono accorto accedendo con SPID al sito AMA.
Grazie mille.
 
Potrei quindi richiedere l'annullamento anche se c'era un'utenza TaRi attiva su quell'appartamento (nonostante fosse stato venduto e non in mio possesso)?
Al nuovo indirizzo, quello relativo alla bolletta ricevuta, non ho mai ricevuto nulla.
Grazie ancora
 
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