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Dubbi su notizie date dal commercialista

Simona75

Utente
Buongiorno a tutti,
sto per aprire la partita iva e ho chiesto chiarimenti ad un commercialista e questo invece che aiutarmi mi ha fatto venire molti dubbi. Prima di pagare un altro commercialista per una consulenza ho pensato di cercare informazioni in modo da essere preparata.

Al momento sono consulente per certificazione ISO 9001, 14001 e 13485, e poichè quest'anno avrò un guardagno lordo di 10.000,00 non potrò lavorare con ritenuta d'acconto e così ho deciso di aprire la partita iva.

Io pensavo di rientrare nella categoria con il codice 74.87.8 ma per il commercialista dovrei rientrare come agente di commercio. (ma come posso rientrare in questa categoria? E' vero che vado dai clineti per presentare il mio lavoro e una offerta ma non vendo nulla per conto di altri)

Mi ha detto inoltre che:
1. io non dovrò effettuare gli studi di settore;
2. al momento visto che avrò lo studio in casa non sarà necessario aprire le utenze (luce, gas e telefono)come business per poterle scaricare; (io credevo che fosse necessario modificare le utenze)
3. potrò scaricare una percentuale delle spese sostenute per la macchina compresa l'autostrada (io sapevo che l'autostrada non era detraibile)
4. poichè mi muovo spesso con il treno e acquistando abbonamenti settimanali a mio nome potrò scaricare anche quelli (io sapevo che non si possono scaricare i biglietti dei treni)
5. anche per il cellulare non è necessario fare un contratto per poterlo scaricare ma posso continuare ad avere una prepagata. Posso scaricarlo solo se faccio la ricarica tramite la banca che mi rilascia la ricevuta.

Vorrei chiedere a voi se effettivamente tutto quello che mi ha detto è vero.
Grazie
 
Riferimento: Dubbi su notizie date dal commercialista

Mah...agente di commercio lo escluderei proprio..... prova a dare un okkio al codice 74302

1) il primo anno niente studi
2) enel nn voltura il contratto business nelle abitazioni, Telecom lo farei business anche se ormai nn ci fanno + scaricare granchè, gas??? che ci fai?
3) attenzione alle detrazioni delle autovetture dal 14/09/2006 ci hanno cambiato tutto!!!!
4) sai bene
5) Tassa conc. gov. obbligatoria, ergo contratto..

P.s.

Una consulenza simile da Voi si paga?
Quanto?

Ciao...
 
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Grazie per le risposte. La consulenza l'ho pagata 75 euro. Il gas perchè il riscaldamento è autonomo.
 
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..azzpita.. mai fatto pagare nulla per informazioni del genere.. :(
 
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E' vero spesso non si fa pagare nulla per info di base, ma bisognerebbe...
In realtà quando tu sai una cosa che l'altro non sa è già una consulenza.
Se penso a quante consulenze spicciole passano anche da una telefonata al volo... sarebbe tutto da fatturare... se è vero che uno che mi dice come disporre i mobili della cucina si fa pagare!
Fatturare, bisognerebbe fatturare...:yes2:
 
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credo non sia cosi. serve l'abbonamento per scaricare le spese telefoniche del cellulare.
sarebbe bello se fosse come dici tu ;)

La Direzione Regionale dell’Agenzia Entrate del Veneto con parere prot. N. 907-34177/2004 sostiene che nonostante il mancato assoggettamento della tassa di cc. gg. non vi siano motivi per non applicare la deducibilità al 50% dei costi alle schede telefoniche prepagate se queste sono regolarmente fatturate a norma art. 74 dpr 633/72 ed i costi sostenuti siano effettivamente inerenti l’esercizio di impresa o lavoro autonomo.
 
Riferimento: Dubbi su notizie date dal commercialista

La Direzione Regionale dell’Agenzia Entrate del Veneto con parere prot. N. 907-34177/2004 sostiene che nonostante il mancato assoggettamento della tassa di cc. gg. non vi siano motivi per non applicare la deducibilità al 50% dei costi alle schede telefoniche prepagate se queste sono regolarmente fatturate a norma art. 74 dpr 633/72 ed i costi sostenuti siano effettivamente inerenti l’esercizio di impresa o lavoro autonomo.
Artt. 102 e 54 D.P.R. 22.12.1986, n. 917 -​
Art. 1, c. 401-403 L. 27.12.2006, n. 296

Eliminando la distinzione fra costi dei telefoni fissi e dei cellulari, il c. 9 dell’art. 102
del D.P.R. 917/1986 prevede ora che le quote d’ammortamento, i canoni di locazione
anche finanziaria o di noleggio e le spese di impiego e manutenzione relativi ad
apparecchiature terminali per servizi di comunicazione elettronica ad uso pubblico
[lett. gg) del c. 1 dell’art. 1 del codice delle comunicazioni elettroniche, di cui al D.
Lgs. 1.08.2003, n. 259] sono deducibili nella misura dell’80%.
La percentuale è elevata al 100% per gli oneri relativi ad impianti di telefonia dei veicoli
utilizzati per il trasporto di merci da parte di imprese di autotrasporto limitatamente
ad un solo impianto per ciascun veicolo.
La disposizione ha effetto sia per le imprese che per i professionisti. Infatti, anche il
c. 3 bis dell’art. 54 del D.P.R. 917/1986 prevede che le quote d’ammortamento, i canoni
di locazione anche finanziaria o di noleggio e le spese di impiego e manutenzione
relativi ad apparecchiature terminali per servizi di comunicazione elettronica ad uso
pubblico, di cui alla lett. gg) del c. 1 dell’art. 1 del Codice delle comunicazioni​
elettroniche, di cui al D. Lgs. 1.08.2003, n. 259, sono deducibili nella misura dell’80%.
 
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per l'admin

c'è da verificare meglio l'inserimento delle risposte..
qualcosa non funge al meglio :D
 
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