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Dubbi su lavoro autonomo

Marco81

Utente
Buongiorno a tutti,
vorrei avviare un’attività imprenditoriale e mi trovo nella difficoltà di identificare la tipologia contrattuale più efficace per regolare il rapporto con i futuri, collaboratori. In rete ho recuperato qualche informazione ma spesso frammentata e incoerente tra fonti diverse; provo pertanto a rivolgermi a voi per un consiglio preliminare. Le caratteristiche del rapporto di lavoro sono le seguenti:
1)Flessibilità e autonomia: il collaboratore decide autonomamente se vuole svolgere il lavoro proposto nel momento in cui questo si rende disponibile
2)Retribuzione a cottimo (non oraria)
3)Assenza di forma scritta o in subordine contratto sottoscrivibile tramite scambio via posta cartacea/email con scansione
4)No partita IVA per il collaboratore

Sulla base dei vincoli sopra elencati a mia comprensione una tipologia contrattuale potrebbe essere il “Lavoro autonomo occasionale” . Fatto salvo il limite di retribuzione (se non erro 5k€ anno netti per committente) non mi è chiaro se sussistano altri limiti:
1)Durata del contratto (è limitata a 30gg?)
2)Tipologia di collaboratore (età anagrafica –purché maggiorenne)

Mi potreste aiutare a chiarire i miei dubbi. E’ corretta la mia valutazione sul lavoro autonomo occasionale? Ci sono ulteriori opzioni (escluderei il lavoro occasionale accessorio in quanto il meccanismo di retribuzione tramite voucher mal si applica al contesto di mio interesse)

Che differenza c'e' tra lavoro aut occasionale e quello non occasionale?

Ringrazio anticipatamente chiunque voglia darmi un suggerimento.
Un saluto,
Marco
 
credo che potresti utilizzare la formula del contratto a progetto,
ciao

Grazie della risposta giuseppe, a mia comprensione il contratto a progetto pero' richiede appunto che l'attivita' sia riconducibile ad un progetto. Nel mio caso l'attivita' sarebbe ripetitiva (senza entrare nei dettagli ricorderrebbe in linea di massima un servizio di consegna a domicilio senza obbligo di accettare la richiesta di consegna).
Nel caso specifico poi del contratto a progetto mi sembra:
1)si rimandi espressamente a un salario minimo da contrattazione collettiva e la cosa mi spaventa (forse per mera ignoranza)
2) non si applichi a persone in pensione (personalmente vorrei non escluderle a priori)

Sbaglio qualcosa?
Grazie anticipatamente,
marco
 
Ultima modifica di un moderatore:
credo che potresti utilizzare la formula del contratto a progetto,
ciao

Grazie della risposta giuseppe, a mia comprensione il contratto a progetto pero' richiede appunto che l'attivita' sia riconducibile ad un progetto. Nel mio caso l'attivita' sarebbe ripetitiva (senza entrare nei dettagli ricorderrebbe in linea di massima un servizio di consegna a domicilio senza obbligo di accettare la richiesta di consegna).
Nel caso specifico poi del contratto a progetto mi sembra:
1)si rimandi espressamente a un salario minimo da contrattazione collettiva e la cosa mi spaventa (forse per mera ignoranza)
2) non si applichi a persone in pensione (personalmente vorrei non escluderle a priori)

Sbaglio qualcosa?
Grazie anticipatamente,
marco
 
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Grazie della risposta giuseppe, a mia comprensione il contratto a progetto pero' richiede appunto che l'attivita' sia riconducibile ad un progetto. Nel mio caso l'attivita' sarebbe ripetitiva (senza entrare nei dettagli ricorderrebbe in linea di massima un servizio di consegna a domicilio senza obbligo di accettare la richiesta di consegna).
Nel caso specifico poi del contratto a progetto mi sembra:
1)si rimandi espressamente a un salario minimo da contrattazione collettiva e la cosa mi spaventa (forse per mera ignoranza)
2) non si applichi a persone in pensione (personalmente vorrei non escluderle a priori)

Sbaglio qualcosa?
Grazie anticipatamente,
marco
 
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