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Dubbi riguardo inserimento lavorativo con invalidità al 100% per patologia oncologica.

Matticr

Utente
Buongiorno a tutti,
la mia compagna è stata riconosciuta "invalida con totale e permanente inabilità lavorativa 100% art. 2 e 12 l. 118/71" in seguito al riscontrarsi di patologia oncologica, con revisione tra 2 anni.
Attualmente sta lavorando con contratto a tempo indeterminato e ovviamente intende proseguire. Il mio dubbio è il seguente: nella sua situazione rientra nelle categorie interessate dalle assunzioni obbligatorie? In caso venisse assunta in una posizione con queste caratteristiche e tra due anni le venisse, come probabile, revocata l'invalidità, quali sono le conseguenze rispetto alla sua posizione lavorativa?

Ringrazio chiunque volesse darmi delle delucidazioni.
 
Continuo a non capire...non mi sembra normale licenziarsi da un tempo indeterminato per potersi iscrivere al collocamento mirato pensando che poi è facile trovare lavoro....certo il mondo è bello perché è vario...

..forse in tutti i tuoi pensieri ti sfugge che al collocamento mirato si iscrivono i disoccupati o occupati con reddito fino a soglia esenzione ?
 
Continuo a non capire...non mi sembra normale licenziarsi da un tempo indeterminato per potersi iscrivere al collocamento mirato pensando che poi è facile trovare lavoro....certo il mondo è bello perché è vario...

..forse in tutti i tuoi pensieri ti sfugge che al collocamento mirato si iscrivono i disoccupati o occupati con reddito fino a soglia esenzione ?

Non sto parlando del collocamento mirato al quale si accede con invalidità fino al 46%. Dal 60% si ottiene diritto "all'iscrizione al fine dell'assunzione obbligatoria per lavoratori collocati per vie ordinarie esuccessivamente riconosciuti invalidi non per cause di lavoro o di servizio; opportunità per gli invalidi lavoratori che possono essere considerati tra i collocati obbligatoriamente."

Ho scritto qui perché non sono esperto della materia e per chiedere delle delucidazioni a riguardo. Il nostro pensiero è stato che con questa percentuale di invalidità si potesse rientrare tra i candidati alle assunzioni obbligatorie richieste alle aziende, rendendo così più facile il cambio di lavoro. Vorrei capire se questa cosa sia effettivamente fattibile e cosa potrebbe accadere qualora decadessero i requisiti fra due anni.
Accedere a queste modalità di assunzione è un suo diritto ma attenzione che penso ci siano delle differenze con le liste del collocamento mirato di cui parli.
 
Ok va bene dai...fate la candidatura (che nessuno può impedirla) e poi mi saprete dire se è come pensate
 
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