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dubbi per inizio attivita

wolf

Utente
SALVE
sono un ragazzo di 30 anni e sono in cigs.
ho trovato con la mia moglie l'opportunita di prendere in gestione un bar.
cosa devo fare per prendere in gestione questo bar???
ho la separazione dei beni con la mia moglie cosa mi conviene fare,impresa familiare con mia moglie collaboratrice???societa srl???
in futuro posso passare da impresa familiare a societa srl???
se mettiamo caso ora sono io il titolare di questa attivita,posso poi far diventare titolare la mia moglie in modo tale che se ci dovessero essere problemi di debiti si accolla tutto lei??(lei non ha niente intestato quindi potrebbe essere una buona manovra)
grazie
queste cmq sono il minimo di domande,ne ho tante da porvi....
 
Riferimento: dubbi per inizio attivita

SALVE
sono un ragazzo di 30 anni e sono in cigs.
ho trovato con la mia moglie l'opportunita di prendere in gestione un bar.
cosa devo fare per prendere in gestione questo bar???
ho la separazione dei beni con la mia moglie cosa mi conviene fare,impresa familiare con mia moglie collaboratrice???societa srl???
in futuro posso passare da impresa familiare a societa srl???
se mettiamo caso ora sono io il titolare di questa attivita,posso poi far diventare titolare la mia moglie in modo tale che se ci dovessero essere problemi di debiti si accolla tutto lei??(lei non ha niente intestato quindi potrebbe essere una buona manovra)
grazie
queste cmq sono il minimo di domande,ne ho tante da porvi....

secondo me parti già male se consideri questa angolazione.. comunque puoi verificare di creare ditta individuale a nome di tua moglie poi in seguito deciderai meglio.
ciao
 
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in aggiunta alle indicazioni di giuseppe, che saluto, direi che non sappiamo qui chi abbia i requisiti per la somministrazione (rec...) che nella ditta individuale devono essere ovviamente sul titolare. considerato questo aspetto direi anche di focalizzare (al di là della natura giuridica dell'impresa, seppur determinante) il contratto d'affitto proposto e la sua durata. lo spirito dell'affitto d'azienda dovrebbe essere la temporaneità data da una pre-crisi aziendale, quindi la durata e le condizioni contrattuali sono di fatto le basi di questa opzione imprenditoriale, da valutarsi attentamente nella "volontà" e responsabilità di imbarcarsi in un'...IMPRESA, ciao, buona giornata.
 
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Premesso che secondo me sei abbastanza saggio, in quanto (al contrario di molti baristi improvvisati e accompagnati dal miraggio bar=soldi)vuoi esser pronto ad affrontare una serie di eventuali problemi che potrebbero verificarsi nel tempo o non verificarsi mai (te lo auguro)..Io opterei per una s.r.l. a socio unico intestata a tua moglie (sempre ovviamente che Lei sia daccordo con gli annessi e connessi)....Il resto si gestisce di conseguenza...Sicuramente il tuo consulente di fiducia sapra' darti i consigli del caso..Molti consulenti (soprattutto quelli di vecchio stampo)sono per le soluzioni canoniche,vedono bene l' impresa famigliare ecc.,ricorda pero' che in caso di problemi i cocci non li raccolgono loro.In bocca al lupo..

extension ;)
 
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Riferimento: dubbi per inizio attivita

in aggiunta alle indicazioni di giuseppe, che saluto, direi che non sappiamo qui chi abbia i requisiti per la somministrazione (rec...)
ora sto facendo io il corso e per maggio ho l'attestato.
Io opterei per una s.r.l. a socio unico intestata a tua moglie
per far questo mia moglie deve fare il corso di somministrazione,aprire p.iva,iscrizione cam.di commercio,oppure basta che c'è l'ho io i suddetti requisiti??
secondo me parti già male se consideri questa angolazione
non capisco cosa vorresti dire,mica me lo potresti spiegare??
grazie a tutti
 
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Per il discorso rec sarebbe l' ideale che l' aveste entrambi..Per il discorso societa' se dovete farla ex-novo e' chiaro che dovete ottemperare a tutti gli obblighi del caso, sia quelli che hai citato sia quelli che non hai citato.Se tu hai gia una societa' (ma mi sembra di capire che non sia così)tua moglie puo' rilevarla con tutti gli annessi e connessi e poi cucirsela su misura...Se avete una societa' insieme (ma anche qui non e' il Vs. caso)allora tua moglie puo' rilevare la tua parte e anche qui cucirsela su misura...L' importante e' prestare sempre attenzione all' oggetto sociale....Poi ci sono altre soluzioni, ma direi che per iniziare queste son piu' che sufficienti...

extension :yes2:
 
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ora sto facendo io il corso e per maggio ho l'attestato.

per far questo mia moglie deve fare il corso di somministrazione,aprire p.iva,iscrizione cam.di commercio,oppure basta che c'è l'ho io i suddetti requisiti??

non capisco cosa vorresti dire,mica me lo potresti spiegare??
grazie a tutti

era una mia riflessione in riferimento a quanto da te scritto che riscrivo:
"se mettiamo caso ora sono io il titolare di questa attivita,posso poi far diventare titolare la mia moglie in modo tale che se ci dovessero essere problemi di debiti si accolla tutto lei??(lei non ha niente intestato quindi potrebbe essere una buona manovra)".
A me pare non corretto questo modo di porsi come imprenditore. E' a tutti noto che l'imprenditore deve rischiare i propri capitali e non si pone già inizialmente nell'ottica che le cose debbano andare male. Non solo ma già ipotizzare di voler fare l'imprenditore attraverso una persona nullatenente, secondo me, significa partire con il presupposto di "una buona manovra" che possa servire a non pagare e in altri termini, più crudi, quella di fregare i possibili fornitori.
Non sarà certo il tuo caso e il tuo intendimento, ma ciò che hai scritto si prestava alla interpretazione che ti ho esplicitato.
Auguri
 
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era una mia riflessione in riferimento a quanto da te scritto che riscrivo:
"se mettiamo caso ora sono io il titolare di questa attivita,posso poi far diventare titolare la mia moglie in modo tale che se ci dovessero essere problemi di debiti si accolla tutto lei??(lei non ha niente intestato quindi potrebbe essere una buona manovra)".
A me pare non corretto questo modo di porsi come imprenditore. E' a tutti noto che l'imprenditore deve rischiare i propri capitali e non si pone già inizialmente nell'ottica che le cose debbano andare male. Non solo ma già ipotizzare di voler fare l'imprenditore attraverso una persona nullatenente, secondo me, significa partire con il presupposto di "una buona manovra" che possa servire a non pagare e in altri termini, più crudi, quella di fregare i possibili fornitori.
Non sarà certo il tuo caso e il tuo intendimento, ma ciò che hai scritto si prestava alla interpretazione che ti ho esplicitato.
Auguri
una cosa che posso dire e che siccome ho avuto una alquanto esperienza di debiti,ora come ora con la crisi che c'è non vorrei rischiare almeno la casa di mia proprieta,cosa che molti non se lo possono neanche permetterselo o che fanno moltissimi sacrifici per ottenerlo,il mio commercialista mi diceva che potevo fare una sas con il quale mia moglie era l'accomandataria,io invece ero l'accomandato,e sono io di conseguenza che verso il capitale di tutti e 2,quindi penso che in questo modo si rischia solo il capitale da me versato....
 
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