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doveri e obblighi del lavoratore

Buonasera

ho appena firmato una lettera d'assunzione a tempo indeterminato in una azienda regolata dal C.C.N.L industria metalmeccanica -Confindustria dove mi viene accettata con esito favorevole la richiesta d'assunzione ,che avverra' non appena saro' libero dagli attuali impegni di lavoro .Volevo sapere che ripercussione e doveri protrei incorrere nel caso in cui decidessi (dopo aver firmato) di non confermare l'assunzione.Sono vincolato in qualcosa
 
Riferimento: doveri e obblighi del lavoratore

Salvo che non sia diversamente disposto nella lettera, per quanto mi riguarda, non mi risulta giurisprudenza circa l'eventuale risarcimento nel caso del mancato rispetto dell'accordo.
Saluti domenico
 
Riferimento: doveri e obblighi del lavoratore

Buonasera.
Presuppongo che lei abbia sottoscritto non una lettera di assunzione ma una lettera di impegno all'assunzione.
Questa normalmente si sottoscrive quando si deve prestare un periodo di preavviso particolarmente lungo, presso la precedente società, prima di poter iniziare la nuova collaborazione.
Sottoscrivere subito la lettera di assunzione vincola la azienda in modo definitivo. Una lettera di impegno alla assunzione invece consente di definire alcune clausole di riserva, che consentono, anche alla azienda, di porsi al riparo di eventuali sorprese. Uno degli aspetti più concreti di un periodo di attesa così lungo, è costituito dal fatto che il dipendente possa non rispettare gli impegni assunti e non si presenti al lavoro il giorno stabilito.
Per tale ragione spesso si definisce nell’accordo una clausola di risoluzione espressa, tale per cui la mancata presenza sul lavoro, entro un certo termine dalla data di assunzione concordata, comporti l’annullamento del contratto.
La lettera di impegno potrebbe altresì contenere una sanzione in caso di mancato rispetto da parte del dipendente.
La possibilità di richiedere il risarcimento del danno, al dipendente che non si presenta il giorno stabilito dal contratto di impegno, è quasi nulla o spesso non pretesa dal datore di lavoro.
Tuttavia il principio e la istituzione di una clausola espressa, in tale direzione, porterebbe il dipendente a ragionare sulle conseguenze di una superficiale valutazione della collaborazione in corso di definizione. La apposizione della clausola pertanto fa da effetto detrattivo sulla infedeltà al contratto da parte del collaboratore.

Cordiali saluti
 
Riferimento: doveri e obblighi del lavoratore

@ Tortelotti Fabrizio, mi sa tanto che la Tua non sia farina del Tuo sacco, ma un copia e incolla.
E' così?
Saluti domenico
 
Riferimento: doveri e obblighi del lavoratore

Buonasera Domenico

Spesso scrivo articoli su temi del lavoro e su altre questioni e avevo recentemente trattato anche della problematica in questione, tra l'altro interessante e attuale soprattutto in questi tempi di crisi e flessibilità molto marcata.
Mi sorprendo solo del fatto che non ci conosciamo e Lei critica il mio operato.

Faccia per cortesia menzione di ciò.

Cordiali saluti
 
Riferimento: doveri e obblighi del lavoratore

Non ha risposto alla domanda; e un copia e incolla oppure no!
Propongo il Suo intervento e quanto riporta monster.it.
consigli-di-carriera.monster.it portale.

Buonasera.( Tortelotti)
Presuppongo che lei abbia sottoscritto non una lettera di assunzione ma una lettera di impegno all'assunzione.
Questa normalmente si sottoscrive quando si deve prestare un periodo di preavviso particolarmente lungo, presso la precedente società, prima di poter iniziare la nuova collaborazione.
Sottoscrivere subito la lettera di assunzione vincola la azienda in modo definitivo. Una lettera di impegno alla assunzione invece consente di definire alcune clausole di riserva, che consentono, anche alla azienda, di porsi al riparo di eventuali sorprese. Uno degli aspetti più concreti di un periodo di attesa così lungo, è costituito dal fatto che il dipendente possa non rispettare gli impegni assunti e non si presenti al lavoro il giorno stabilito.
Per tale ragione spesso si definisce nell’accordo una clausola di risoluzione espressa, tale per cui la mancata presenza sul lavoro, entro un certo termine dalla data di assunzione concordata, comporti l’annullamento del contratto.
La lettera di impegno potrebbe altresì contenere una sanzione in caso di mancato rispetto da parte del dipendente.
La possibilità di richiedere il risarcimento del danno, al dipendente che non si presenta il giorno stabilito dal contratto di impegno, è quasi nulla o spesso non pretesa dal datore di lavoro.
Tuttavia il principio e la istituzione di una clausola espressa, in tale direzione, porterebbe il dipendente a ragionare sulle conseguenze di una superficiale valutazione della collaborazione in corso di definizione. La apposizione della clausola pertanto fa da effetto detrattivo sulla infedeltà al contratto da parte del collaboratore.
Cordiali saluti

Monster.itQuando il candidato alla assunzione deve prestare un periodo di preavviso particolarmente lungo, presso la precedente società, prima di poter iniziare la nuova collaborazione, è opportuno far sottoscrivere una lettera di impegno alla assunzione. Tale forma sostituisce temporaneamente la lettera di assunzione vera e propria, con indubbi vantaggi sotto il profilo contrattuale e normativo. Sottoscrivere subito la lettera di assunzione vincola la azienda in modo definitivo. Una lettera di impegno alla assunzione invece consente di definire alcune clausole di riserva, che consentono, anche alla azienda, di porsi al riparo di eventuali sorprese.
Uno degli aspetti più concreti di un periodo di attesa così lungo, è costituito dal fatto che il dipendente possa non rispettare gli impegni assunti e non si presenti al lavoro il giorno stabilito. Per tale ragione è opportuno definire nell'accordo una clausola di risoluzione espressa, tale per cui la mancata presenza sul lavoro, entro un certo termine dalla data di assunzione concordata, comporti l'annullamento del contratto.

Altresì, una delle clausole importanti nel contratto di impegno alla assunzione è costituita dalla apposizione di un periodo di prova. La clausola del periodo di prova deve essere definita per iscritto. Se si vuole far valere un periodo di prova nel contratto di assunzione, si dovrà analogamente apporre tale clausola nel contratto di impegno alla assunzione. L'assenza del periodo di prova, nella lettera di impegno alla assunzione, renderebbe annullabile una analoga clausola del periodo di prova, apposta successivamente nella lettera di assunzione; quanto meno il dipendente potrebbe rifiutarsi di sottoscriverla all'atto del contratto definitivo. La apposizione del periodo di prova trova, pertanto, necessita' di esistere quando la società sia propensa a valutare concretamente le reali potenzialità del dipendente, ma anche quando non voglia rischiare di subire danni dal mancato rispetto della assunzione. Il mancato rispetto, da parte della azienda, dei termini di assunzione, si configurerebbe, infatti, come inadempienza contrattuale e quindi risarcibile secondo le eque valutazioni di un giudice. La risoluzione durante il periodo di prova, invece, si configurerebbe come una risoluzione ammessa dalla normativa, a condizione che, il periodo di prova, sia stato sufficientemente congruo per potersi identificare come tale.

La lettera di impegno potrebbe altresì contenere una sanzione in caso di mancato rispetto da parte del dipendente. Questa clausola dovrebbe essere apposta in caso di assunzione di personaggi che andranno ad occupare posizioni strategiche nella azienda o a carattere eminentemente tecnico, mentre è del tutto superflua e irrilevante per posizioni d'ordine o di concetto di medio basso livello. La possibilità di richiedere il risarcimento del danno, al dipendente che non si presenta il giorno stabilito dal contratto di impegno, e' quasi nulla o spesso non pretesa dal datore di lavoro. Ad esempio non esistono sentenze in merito, che possano documentare il valore del mancato rispetto dell'accordo. Tuttavia il principio e la istituzione di una clausola espressa, in tale direzione, porterebbe il dipendente a ragionare sulle conseguenze di una superficiale valutazione della collaborazione in corso di definizione. La apposizione della clausola pertanto fa da effetto detrattivo sulla infedelta' al contratto da parte del collaboratore.
I punti pertanto rilevanti, di una lettera di impegno alla assunzione, sono sostanzialmente gli stessi di una lettera di assunzione, ma con alcune variabili che poi troveranno definitiva collocazione nella lettera di assunzione vera e propria. La lettera di impegno infatti deve comunque essere riconfermata da una lettera di assunzione tradizionale.
 
Riferimento: doveri e obblighi del lavoratore

Buonasera Domenico

Ci sono migliaia di siti che offrono soluzioni più o meno adatte alle varie problematiche che si devono affrontare.
Il problema è innanzitutto trovare la risposta migliore alla domanda posta dagli utenti, considerandola, e non se ne può fare altrimenti, nelle poche righe che lo stesso scrive.
Ma la cosa più importante è capire la domanda e utilizzare la propria esperienza per cercare perlomeno di dare una risposta chiara e possibilmente esaustiva.

Entrando comunque nel merito, e qui finisce il mio intervento, l'articolo di monster.it è (per fortuna) la prima volta che lo vedo

Cordiali saluti
 
Riferimento: doveri e obblighi del lavoratore

Mi dispiace Tortelotti Fabrizio, non sta facendo e non ha fatto una bella figura.
Se non ha da dire del Suo, lasci perdere!.
Buon proseguimento
Saluti domenico
 
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