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Dottore Commercialista e lavoro a progetto

Gentili colleghi, vi scrivo per risolvere un dubbio che riguarda me personalmente.
Mi sono iscritta da poco all'ordine dei dottori commercialisti, aprendo Partita Iva. A settembre avevo già iniziato un contratto di lavoro a progetto con una scuola di formazione, che si occupa di preparare gli studenti per il superamento dell'esame di maturità, con l'incarico di insegnare le seguenti materie:
- matematica
- statistica
- economia aziendale

Ora, la scuola mi ha iscritto alla gestione separata Inps e mi effettua la trattenuta (8,90%) in busta paga.
Il mio dubbio è: sono obbligata a recedere dal contratto di lavoro a progetto ed iniziare a fatturare, inglobando la mia cassa di previdenza e la ritenuta da lavoro autonomo, oppure posso considerare tale reddito con non rientrante nella sfera di attrazione del lavoro autonomo?

Mi sento di dire, che la soluzione migliore sarebbe quella di fatturare, ma visto che la scuola mi riconosce un misero (ma proprio misero!) compenso orario lordo omnicomprensivo, da questo dovrei togliere cassa e ritenuta e capite come....posso essere colta da improvvisi attacchi di tirchiaggine!!! :)

Grazie a tutti coloro che si vorranno interessare!
Buon lavoro!!!

:):):)
 
Riferimento: Dottore Commercialista e lavoro a progetto

Salve arialibera, per quanto di domanda si vorra osservare la risposta ad interpello da parte del Ministero del Lavoro N. 65/2008, del 23-12-2008.
a oggetto : art. 9, D.Lgs. n. 124/2004 – incarico di collaborazione autonoma e contratto di collaborazione coordinata e continuativa a progetto.
 
Riferimento: Dottore Commercialista e lavoro a progetto

Salve arialibera, per quanto di domanda si vorra osservare la risposta ad interpello da parte del Ministero del Lavoro N. 65/2008, del 23-12-2008.
a oggetto : art. 9, D.Lgs. n. 124/2004 – incarico di collaborazione autonoma e contratto di collaborazione coordinata e continuativa a progetto.
La ringrazio Domenico. Il dubbio che mi sorge è se questa risoluzione possa essere adatta anche al caso in cui un soggetto è iscritto ad un ordine professionale, in quanto qui si parla di "conferimento di un incarico di “collaborazione autonoma” ad un soggetto, titolare di partita IVA ed iscritto alla Gestione separata INPS, che svolge un’attività non rientrante tra quelle per le quali sia prescritta l’iscrizione ad un albo o ad un ordine professionale."
 
Riferimento: Dottore Commercialista e lavoro a progetto

L'iscrizione all'albo professionale sarebbe causa ostativa all'applicazione del contratto di lavoro a progetto nel caso in cui la prestazione dedotta nello stesso ricada tra le specifiche competenze per le quali esiste la iscrizione all'albo. Nel suo caso (lezioni di statistica e matematica) , l'applicazione del co.co.pro appare del tutto legittima in quanto l'attività in questione non rientra nella sfera di quanto esercitato dal Commercialista.

F.M. Consulente del Lavoro in Castel di Sangro (AQ)
 
Riferimento: Dottore Commercialista e lavoro a progetto

L'iscrizione all'albo professionale sarebbe causa ostativa all'applicazione del contratto di lavoro a progetto nel caso in cui la prestazione dedotta nello stesso ricada tra le specifiche competenze per le quali esiste la iscrizione all'albo. Nel suo caso (lezioni di statistica e matematica) , l'applicazione del co.co.pro appare del tutto legittima in quanto l'attività in questione non rientra nella sfera di quanto esercitato dal Commercialista.

F.M. Consulente del Lavoro in Castel di Sangro (AQ)
E per le lezioni di economia aziendale? Io applicherei lo stesso ragionamento; non mi sono state affidate in quanto iscritta ad un albo professionale, ma in quanto laureata nella materia
 
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