Doppio lavoro

[giovan70]

Buongionro a tutti,

Sono un lavoratore dipendente assunto con il livello di quadro in un'azienda con contratto full time, ho ricevuto un'offerta da un'altra azienda sempre con lo stesso tipo di contratto.
Le due aziende si occupano di attività differenti, quindi non in concorrenza.

Sto per concludere un mutuo e la Nuova Azienda non vuole posticipare il mio ingresso e in questo momento non posso dare le dimissioni dalla vecchia in quanto non riuscirei a finalizzare il mutuo, vorrei sapere se prendendo ferie per un mese dalla mia attuale azienda e iniziando il nuovo lavoro rimanendo ancora assunto presso la mia vecchia azienda cosa comporterebbe?


Ho letto che non potrei lavorare per entrambe le società in quanto la somma degli orari di lavoro supera le 48 ore settimanali.
Vorrei sapere però se per un mese solo lo facessi a quali rischi andrei incontro?
Chi verificherebbe che supero le 48 ore settimanali?
Se non informassi nessuna delle due aziende, nel momento della nuova assunzione ci potrebbero essere dei problemi? (registrazione presso inps, etc?

Grazie in anticipo


In attesa di un suo riscontro, la ringrazio e la saluto cordialmente.

 

[domenico]

Salve giovan70, nulla vieta, che il lavoratore possa avere più rapporti di lavoro dipendente, salvo il divieto di trattare affari per conto proprio o di terzi che sono in concorrenza con il datore di lavoro e di divulgare notizie relative alla organizzazione, metodi di produzione ecc.

Il limite temporale è previsto dal D.Lgs n.66/03 relativamente alla durata massima dell'orario di lavoro (che la legge fissa in quarantotto ore per ogni sette giorni) e sui riposi.

La Circolare del Ministero del lavoro n. 8 del 3 Marzo 2005 afferma infatti: «il lavoratore ha diritto l periodo di riposo giornaliero anche qualora sia titolare di più rapporti di lavoro. Peraltro,poiché non esiste alcun divieto di essere titolari di più rapporti di lavoro non incompatibili,il lavoratore ha l'onere di comunicare ai datori di lavoro l'ammontare delle ore in cui può prestare la propria attività nel rispetto dei limiti indicati e fornire ogni altra informazione utile in tal senso.

Per quanto sopra riferito, stando all'interpretazione del Ministero non sarà possibile cumulare i due rapporti di lavoro.

Ritengo che essendo ancora lavoratore dipendente di altra azienda, non si possa dare inizio ( in maniera lecita ) ad altra attività lavorativa, il rischio che corre è un licenziamento per giusta causa.

Suggerisco, rivolgersi ad un professionista ( serio) che possa darle corrette coordinate per risolvere la problematica qui sollevata.

Saluti domenico

 

[staross]

Buonasera, vorrei chiedere un'informazione riguardo alla possibilità di doppio contratto.
Lavoro part time 20 ore settimanali ed usufruisco di contratto di solidarietà al 55%(quindi i giorni lavorativi del mese vengono dimezzati quasi). Andrò a firmare un contratto part-time per un'altra ditta privata con modifica per un solo mese a full time. E' possibile mantenere entrambi i contratti? Se per il mese in cui sono full time usufruissi di aspettativa facoltativa con la ditta in cui sono parti time, sarebbe possibile ? grazie mille

 

[pluto]

due part-time puoi averli...devi comunicare al nuovo datore di lavoro gli orari e le giornate del tuo attuale contratto...deve più che altro verificare le ore di riposo giornaliere e settimanali...

per l'aspettativa per fare un altro lavoro penso che debba essere d'accordo il tuo attuale datore di lavoro o se il contratto lo prevede...altrimenti rischi il licenziamento...

 

[staross]

Buonasera ho 2 contratti di lavoro part time. Posso usufruire e far richiesta all'inps di congedo parentale retribuito al 30% con uno dei due datori di lavoro per mia figlia di 1 anno?

Grazie mille per le info

 

[domenico]

Salve staross, se, è solo se, si tratta di part-time orizzontale, la fattispecie è stata risolta in modo positivo.

Puoi avanzare richiesta.

Saluti domenico

 

[andrea1980]

Salve,
avrei bisogno di capire come comportarmi nel caso di doppio contratto di lavoro.
Attualmente sono impiegato full time per 40 ore sett, dal lun al ven in un'azienda di TLC.
La mia compagna ha una gelateria e durante i week end le vado a dare una mano qualche ora utilizzando la formula lavoro occasionale (voucher). Questo puo' andare nel periodo invernale.
In previsione dell'estate in cui il lavoro aumenta esponenzialmente, vorrei capire se esiste una formula contrattuale piu' flessibile da applicare alla mia situazione. (Con piu' flessibile intendo, senza dover far troppa carta e/o movimentazioni, acquistare voucher, comunicare online sito inps il presunto orario e comunicare anche via email all'ispettorato locale un'ora prima dell'inizio della prestazione data e ora di inizio e di fine, secondo le nuove disposizioni in vigore da Ottobre 2016. Questo perchè se se dovesse capitare di dovermi fermare a lavoro quella mezz'ora in piu' lo possa fare senza troppi poblemi, cosa che con i voucher è diventato un procedimento macchinoso soprattutto nella nostra attività).
E' possibile applicare alla mia persona (che già possiede un contratto di lavoro full time 40ore presso un'azienda) un'altra formula contrattuale in cui io risulto sempre coperto, contrattualmente parlando, e a fine mese comunicare le sole ore effettive prestate? Altrimenti quali altri tipi di soluzioni contrattuali si potrebbero valutare?
grazie mille

 

[darkavenger]

Buongiorno a Tutti,
riprendo questo thread per esporre il mio caso.

Sono lavoratore dipendente full time (40h) a tempo indeterminato in multinazionale TLC.

Mi e' stato proposto un secondo lavoro da azienda estera (extra UE) come technical advisor.

Si tratterebbe di un'attivita' intesa come PRESTAZIONE OCCASIONALE, da realizzare, ovviamente, al di fuori delle 8 ore lavorative.

Il problema e' la concorrenza, come technical advisor andrei a lavorare su tematiche tecniche molto 'simili' a quelle del mio lavoro full-time.

e' legalmente accettabile in Italia? oltretutto l'azienda estera vorrebbe pubblicare il mio nome e il mio CV sul proprio profilo web.

esistono, a vs avviso, delle soluzioni lecite o devo rifiutare l'offerta?

Vi saluto cordialmente

Marco