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Doppia tassazione

Buongiorno,
mio marito, io e mia figlia da ottobre viviamo a Londra, perche' mio marito dal 6 di ottobre e' stato assunto con un contratto permanente con un periodo di prova di 3 mesi da una societa' inglese con sede a Londra.
La sua conferma e' arrivata il 15 dicembre 2014.
Abbiamo fatto l'iscrione all'AIRE on line il 21 Febbraio 2015, abbiamo sentito il comune in Italia chiedendo se eravamo stati cancellati, e abbiamo scoperto che risultiamo ancora residenti in italia.
Ci hanno detto che per questo siamo assoggettati ad una doppia tassazione.
E' possibile che anche se noi abbiamo fatto domanda all'AIRE entro i 183 giorni dobbiamo pagare le tasse dell'anno 2014 solo perche' i tempi burocratici italiani sono molto lunghi?
Abbiamo provato a contattare il consolato ma non c'e' ancora arrivata risposta.

Grazie e buona giornata.
 
Ci hanno detto che per questo siamo assoggettati ad una doppia tassazione.
E' possibile che anche se noi abbiamo fatto domanda all'AIRE entro i 183 giorni dobbiamo pagare le tasse dell'anno 2014 solo perche' i tempi burocratici italiani sono molto lunghi?

Nel 2014 la residenza fiscale è sicuramente in Italia.

Per il 2015, non è detta l'ultima parola.
Il Consolato ha 6 mesi di tempo per comunicare al comune la vostra richiesta di iscrizione all'AIRE, e la vostra cancellazione dall'anagrafe dei residenti avverrà nel giorno in cui il Consolato effettuerà tale comunicazione al Comune (e non a partire dal giorno in cui voi avete presentato la richiesta al Consolato). Potreste quindi di rimanere residenti in Italia fino ad agosto 2015, quindi residenti fiscalmente in Italia anche nel 2015.

Se vuole ovviare a tanto, può procedere come previsto dalla circolare numero 9 del 2012, del Ministero dell'Interno (cerchi "ministero circolare 9 2012" con google).
Le basterà compilare e trasmettere al suo Comune l'allegato 2 di detta circolare. Una volta che il Consolato avrà comunicato la vostra domanda di iscrizione all'AIRE, il Comune effettuerà l'iscrizione con decorrenza dalla data della sua comunicazione al Comune (e non più dalla data di comunicazione del Consolato al Comune).

Le consiglio comunque di verificare che tutto proceda come deve. Perdite di comunicazioni, errori nella registrazione delle date sono sempre possibili, ma lei avrà le ricevute per dimostrare in quali date ha presentato le richieste.

Londra... che brutto posto :biggrin2:
 
Nel 2014 la residenza fiscale è sicuramente in Italia.

Per il 2015, non è detta l'ultima parola.
Il Consolato ha 6 mesi di tempo per comunicare al comune la vostra richiesta di iscrizione all'AIRE, e la vostra cancellazione dall'anagrafe dei residenti avverrà nel giorno in cui il Consolato effettuerà tale comunicazione al Comune (e non a partire dal giorno in cui voi avete presentato la richiesta al Consolato). Potreste quindi di rimanere residenti in Italia fino ad agosto 2015, quindi residenti fiscalmente in Italia anche nel 2015.

Se vuole ovviare a tanto, può procedere come previsto dalla circolare numero 9 del 2012, del Ministero dell'Interno (cerchi "ministero circolare 9 2012" con google).
Le basterà compilare e trasmettere al suo Comune l'allegato 2 di detta circolare. Una volta che il Consolato avrà comunicato la vostra domanda di iscrizione all'AIRE, il Comune effettuerà l'iscrizione con decorrenza dalla data della sua comunicazione al Comune (e non più dalla data di comunicazione del Consolato al Comune).

Le consiglio comunque di verificare che tutto proceda come deve. Perdite di comunicazioni, errori nella registrazione delle date sono sempre possibili, ma lei avrà le ricevute per dimostrare in quali date ha presentato le richieste.

Londra... che brutto posto :biggrin2:



Molte grazie per la vostra risposta.
In realta' io e la mia famiglia avevamo gia' mandato al comune il foglio di dichiarazione di trasferimento di residenza all'estero, e il modulo lo avevamo scaricato dal sito del comune.
Il comune ci ha detto che in questo modo possiamo bloccare la data di cancellazione nell 'attesa dei documenti del consolato, e che la data di valida' sarebbe stata quella del comune e non quella al momento del ricevimento del doc.CONS1.
Pero' ci hanno anche detto che finche' non arrivano i documenti noi rimaniamo ancora residenti.
Il documento di cui mi parla e' lo stesso che io ho inviato al comune?
E come ci si deve comportare hai fini fiscali avendo una data che e' retro attiva? E' gia' valida per evitare la doppia tassazione , anche se dobbiamo aspettare i documenti del consolato?

Grazie e buona gionata.
 
Il documento di cui mi parla e' lo stesso che io ho inviato al comune?
E come ci si deve comportare hai fini fiscali avendo una data che e' retro attiva? E' gia' valida per evitare la doppia tassazione , anche se dobbiamo aspettare i documenti del consolato?

Immagino che il documento sia lo stesso. Non posso esserne sicuro perche' non conosco quello a cui fa riferimento.

Presenterete la dichiarazione dei redditi relativa al 2015 nel 2016; per allora credo proprio che la vostra iscrizione all'AIRE sara' avvenuta, quindi la "retroattivita'" non avra' impatto su imposte che avete gia' pagato.
Chieda un certificato di residenza in Comune, quando sa che la comunicazione dal Consolato e' gia' arrivata: sul certificato comparira' la data da cui risultata non piu' residente in Italia.
 
Una volta superato l'ostacolo Aire vi è poi l'ostacolo domicilio...Spero non abbiate alcuna attività o patrimonio in Italia.
 
Se invece dovessero cancellarci per irreperibilita', la data "retroattiva" pattuita con il comune non sarebbe piu' valida?
Cosa potrebbe succedere in questo caso?
Grazie e buona giornata.
 
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