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Domanda: Contratto di Prestito Infruttifero a rimborso già iniziato.

Salve a tutti.

Chiedo scusa per il disturbo e per la mia ignoranza in materia.
Circa un anno fa, mia madre ha acquistato per mio fratello un appartamento ad un'asta fallimentare, con la promessa che questi, appena si fosse trovato nelle condizioni economiche idonee, avrebbe restituito la somma ratealmente. L'appartamento è stato intestato a mio fratello sin da principio. Da tre mesi a questa parte, mio fratello ha iniziato a restituire il prestito e, per evitare ogni inconveniente fiscale, vorrebbe sottoscrivere con nostra madre una scrittura privata (contratto di mutuo ex art. 1813 et seqq. C.C.) da depositare presso l'Agenzia delle Entrate. Abbiamo trovato molte scritture private adeguate al nostro caso, ma nessuna contempla delle formule atte a rendere conto di un prestito (1) già avvenuto, (2) il cui rimborso è già iniziato, e (3) non erogato direttamente a mio fratello (mutuatario) ma al venditore del bene.
Mi potreste cortesemente suggerire come introdurre, in forma e linguaggio corretti, questi elementi all'interno della scrittura privata? Ho pensato di enumerare questi fatti nelle premesse, ma non trovo formulari o modelli che contemplino casi simili al nostro. Potreste aiutarmi, per favore?
Vi ringrazio in anticipo per ogni suggerimento che vorrete/potrete darmi e sono a vostra disposizione per ogni domanda o chiarimento.
 
Si potrebbe ipotizzare un atto di riconoscimento di debito con piano di dilazione: "premesso che il Sig................ si riconosce con il presente atto debitore del Sig............. della somma complessiva di Euro................... s'impegna a restituire la predetta somma con il seguente piano di rientro .............".
 
Si potrebbe ipotizzare un atto di riconoscimento di debito con piano di dilazione: "premesso che il Sig................ si riconosce con il presente atto debitore del Sig............. della somma complessiva di Euro................... s'impegna a restituire la predetta somma con il seguente piano di rientro .............".

Salve Guido. Sei stato molto gentile a rispondermi. Posso chiederti se, avvalendomi di un simile atto, potrò farlo valere come giustificativo con il fisco dei continui bonifici effettuati dal conto di mio fratello a quello di nostra madre? Devo depositarlo presso l'Agenzia delle Entrate o registrarlo in qualche modo? Ti ringrazio ancora per la disponibilità e l'aiuto, Guido.
 
Dovreste soprattutto conservare la documentazione contabile/bancaria dell'operazione (bonifico iniziale e bonifici per la restituzione). Il documento potrebbe essere predisposto nella forma della corrispondenza mediante timbro postale (per evitare l'imposta di registro).
 
Dovreste soprattutto conservare la documentazione contabile/bancaria dell'operazione (bonifico iniziale e bonifici per la restituzione). Il documento potrebbe essere predisposto nella forma della corrispondenza mediante timbro postale (per evitare l'imposta di registro).

Ti ringrazio molto Guido, sei stato gentilissimo. Penso proprio che faremo come ci hai suggerito. Ti auguro una buona serata.
 
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