Gentili colleghi,
un negoziante, che opera sotto forma di ditta individuale in franchising, ha trasgredito agli obblighi derivanti dal rapporto di franchising: ha acquistato e venduto prodotti non del franchisor e, pertanto, il rapporto di franchising si è risolto ipso iure.
Dopo lo scioglimento del contratto per colpa del franchisee, il mio cliente, quest'ultimo sarà tenuto al divieto di non concorrenza per un anno.
Come posso aggirare questo divieto e far continuare ad operare il mio cliente trattando gli stessi articoli per i quali è conosciuto nel quartiere?
Egli ha stipulato il contratto di franchising come imprenditore individuale e come tale sarà tenuto al divieto di non concorrenza. Secondo voi posso aggirare tale divieto se liquido e cesso la sua impresa individuale e gli faccio costituire una SNC con un familiare e magari metto il mio cliente come amministratore della SNC???
Grazie di tutto
un negoziante, che opera sotto forma di ditta individuale in franchising, ha trasgredito agli obblighi derivanti dal rapporto di franchising: ha acquistato e venduto prodotti non del franchisor e, pertanto, il rapporto di franchising si è risolto ipso iure.
Dopo lo scioglimento del contratto per colpa del franchisee, il mio cliente, quest'ultimo sarà tenuto al divieto di non concorrenza per un anno.
Come posso aggirare questo divieto e far continuare ad operare il mio cliente trattando gli stessi articoli per i quali è conosciuto nel quartiere?
Egli ha stipulato il contratto di franchising come imprenditore individuale e come tale sarà tenuto al divieto di non concorrenza. Secondo voi posso aggirare tale divieto se liquido e cesso la sua impresa individuale e gli faccio costituire una SNC con un familiare e magari metto il mio cliente come amministratore della SNC???
Grazie di tutto