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divieto di non concorrenza

jimi3

Utente
Gentili colleghi,

un negoziante, che opera sotto forma di ditta individuale in franchising, ha trasgredito agli obblighi derivanti dal rapporto di franchising: ha acquistato e venduto prodotti non del franchisor e, pertanto, il rapporto di franchising si è risolto ipso iure.

Dopo lo scioglimento del contratto per colpa del franchisee, il mio cliente, quest'ultimo sarà tenuto al divieto di non concorrenza per un anno.

Come posso aggirare questo divieto e far continuare ad operare il mio cliente trattando gli stessi articoli per i quali è conosciuto nel quartiere?

Egli ha stipulato il contratto di franchising come imprenditore individuale e come tale sarà tenuto al divieto di non concorrenza. Secondo voi posso aggirare tale divieto se liquido e cesso la sua impresa individuale e gli faccio costituire una SNC con un familiare e magari metto il mio cliente come amministratore della SNC???

Grazie di tutto
 
dovresti verificare le clausole contrattuali se ciò è permesso.
io consulterei un legale per la quantificazione dell'eventuale danno in caso di trasgressione del divieto.
ciao
 
ciao Giuseppe,

quindi tu pensi che il contratto di franchising (che ancora non ho letto) potrebbe stabilire se l'imprenditore potrà (o meno) esercitare per un anno nessuna attività concorrente neppure come amministratore di soc. di persone o di capitali?

E secondo te se il contratto non dicesse nulla in proposito, allora nel silenzio il mio cliente potrebbe esercitare come amministratore di snc l'attività concorrente?
 
Ovviamente a me il problema che interessa di + è continuare a far lavorare il negoziante aggirando il divieto di concorrenza.
Ti viene in mente nessuna soluzione in questo senso?
 
l'unica soluzione che mi viene in mente senza aver letto il contratto è la possibilità di far sorgere una ditta individuale o una società dove il titolare della precedente ditta non appaia per nulla.
ciao
 
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