Scopri il nostro network Home Business Center Blog Site Center

Ditta individuale e dipendente contemporaneamente

GGiuseppe

Utente
Buongiorno a tutti, ho già cercato altre discussioni simili sia su questo forum che online ma non sono riuscito a capire se la situazione che vado a descrivere possa essere contemplata dalle norme attuali.

Ipotiziamo di avere un laureato in ingegneria che grazie al titolo di studio possiede i requisiti per l'installazione di impianti e per aprire a suo nome una ditta di installazione e manutenzione.

Essendo iscritto all'albo dovrebbe poter firmare come professionista anche i progetti per la sua ditta, quando le caratteristiche dell'impianto richiedano un progetto redatto da professionista.

Se il titolare svolge attività manuale nella propria ditta si configurerebbe come ditta artigiana se ho capito bene.

Quello che vorrei capire è:
se ad un certo punto il titolare dovesse intraprendere un lavoro come dipendente a tempo pieno presso un'altra azienda e volesse continuare a svolgere l'attività in proprio fuori dall'orario di lavoro in maniera non prevalente, (in assenza di conflitto di interessi o con benestare del nuovo datore di lavoro), potrebbe farlo? E se sì in che modo? Perderebbe solo l'iscrizione all'albo artigiani mantenendo solo l'iscrizione al registro imprese?

Spero di essere stato esaustivo nella descrizione e ringrazio chiunque voglia dare un contributo.
 
Ok mi scuso se non sono stato chiaro, intendevo dire che l'imprenditore titolare della ditta e libero professionista, verrebbe assunto come dipendente da un'altra azienda diversa.

La domanda quindi era se, facendo il dipendente full time presso altra azienda, potesse continuare a tenere in vita la sua ditta individuale di impianti (ad esempio per fare interventi fuori dall'orario di lavoro o nei weekend).
 
Nel mio primo messaggio avevo già specificato che era data per scontata l'approvazione dell'azienda che lo dovesse assumere come dipendente.

La discussione l'ho aperta perché leggendo in giro mi è sembrato di capire che una ditta individuale di impiantistica è classificata artigianale ma il titolare artigiano non può più essere tale se dovesse essere assunto come dipendente di altra azienda terza. E volevo capire cosa succederebbe alla ditta individuale in questa ultima ipotesi, andrebbe cessata o potrebbe continuare ad operare semplicemente perdendo la qualifica di artigiana?
 
Capisco grazie! Deduco quindi che una ditta di impiantistica non è obbligatorio che sia classificata artigianale, giusto?

Se quanto detto dovesse verificarsi avremmo che il soggetto in questione:
- in qualità di dipendente versa contributi INPS e assicurazione INAIL tramite il suo datore di lavoro;
- in qualità di libero professionista ingegnere paga INPS alla gestione separata e il contributo solidaristico a Inarcassa;
- in qualità di titolare di ditta individuale di impianti non artigiana paga INAIL e non paga INPS (perché l'attività non sarebbe prevalente).

Ho sbagliato qualcosa?
 
Alto