Ditta edile senza cantieri

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Buongiorno,
secondo voi una ditta edile con due dipendenti in forza di cui un apprendista sgravio tre anni, se non dovesse avere più appalti per un periodo di tempo indefinito come dovrebbe gestire i dipendenti in termini di retribuzioni e versamenti inps e cassa edile? Potrebbe far metter i dipendenti i aspettativa? conviene che li licenzi per giustificato motivo oggettivo andando in contro al pagamento della tassa sul licenziamento?
Grazie

 

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E’ mio parere che nella fattispecie si può ( uso il condizionale) procedere con il licenziamento per gmo ( fine lavori ) comunicando la cessazione con regolare preavviso.

Riguardo la “tassa” indicata, si tenga conto che l’art . 2-c-34, della Legge 92-2012- la esclude nei casi di “interruzione di rapporto di lavoro a tempo indeterminato, nel settore delle costruzioni edili, per completamento delle attività e chiusura del cantiere”.
In ultimo ( non per importanza), segnalo la risposta ad interpello del Ministero del Lavoro nr. 26-2012, dove nell’ultima parte della risposta dichiara:
“Premesso ciò – e ad integrazione dei chiarimenti già forniti con l’interpello richiamato – si ritiene che per le imprese sia artigiane che industriali dell’edilizia, la condizione sopra richiamata, ovvero l’ipotesi di “riduzione dell’orario di lavoro” deve essere intesa nel senso che la CIG va concessa in tutti i casi in cui sussista sospensione o riduzione dell’attività lavorativa”.
Potrai approfondire se nel tuo caso, possa utilizzarsi tale ammortizzatore sociale.

 

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Ti rigranzio sei sempre molto puntuale e preciso!