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Distribuzione orario di lavoro ccnl pulizia multiservizi

AMBRA1982

Utente
Buonasera, una ditta che si occupa di servizi di pulizie industriali ha tutti i dipendenti assunti a 40 ore settimanali che inizialmente si avvicendavano in 3 turni di 8 ore dal lunedì al venerdì.
Successivamente ha deciso di farli lavorare su 3 turni di 6 ore e 40 minuti dal lunedì al sabato.
Ora mi stanno segnando sulle presenze turni a settimane alterne ovvero:
- 1^ settimana 8 ore su 5 giorni
- 2^ settimana 6.40 ore su 6 giorni
- 3^ settimana 8 ore su 5 giorni
e così via...
Non so come comportarmi, è possibile farlo? Devo corrispondere qualche indennità aggiuntiva ai dipendenti? Devo comunicargli per scritto che i turni saranno suddivisi su 5 o su 6 giorni a causa di esigenze aziendali?
Grazie
 
Salve Ambra, pare di comprendere che è stata una iniziativa (arbitraria) unilaterale del datore di lavoro, in violazione delle norme contrattuali che prevedono:

l'orario di lavoro deve distribuirsi su 5 gg lavorativi;

una diversa distribuzione dell'orario di lavoro nella fattispecie 6 gg è possibile, ma dovrà essere concordata con le rappresentanze sindacali aziendali ( supportate delle oo-ss territoriali);

per il lavoro prestato nel 6° giorno, è prevista una maggiorazione del 25%.

Saluti domenico
 
La consultazione sindacale c'è stata. Arbitrario del datore di lavoro è stato decidere di far lavorare a settimane alterne i dipendenti su 5 giorni o su 6 giorni:

ESEMPIO:

Presenze febbraio
-dal 1 al 4: 2° turno fino al sabato a 6,66 ore per un totale di 40 ore settimanali;
-dal 6 al 11: 1° turno fino al venerdì a 8 ore per un totale di 40 ore settimanali;
-dal 13 al 18: 1° turno fino al sabato a 6,66 ore per un totale di 40 ore settimanali

E' normale distribuire i turni di lavoro una settimana su 6 giorni, la seguente su 5, poi di nuovo su 6 e così via?
 
Gentile Ambra, la precisazione dell'avvenuto preventivo confronto ( requisito questo richiesto dal ccnl ) con le oo-ss avrebbe da parte mia determinato un'altra risposta.

Detto questo, il rispetto di tale obbligo contrattuale prescinde da un raggiungimento di un accordo sulla nuova distribuzione dell’orario, di conseguenza esaurita la fase con nulla di fatto, sono dell'avviso che il datore di lavoro unilateralmente può dare legittimo seguito alla diversa distribuzione oraria settimanale in riferimento alle esigenze aziendali.

Da ultimo, ritengo corretto che i lavoratori siano tempestivamente posti nella condizione di conoscere in anticipo la nuova articolazione dell'orario di lavoro, suggerendo la divulgazione anche all'interno di un eventuale regolamento aziendale.

Saluti domenico
 
La consultazione sindacale aveva stabilito di far lavorare i dipendenti su 6 giorni settimanali (quindi a 6,66 ore giornaliere) dal lunedì al sabato alternando:
3 giorni di 1° turno
3 giorni di 2° turno
3 giorni di 3° turno
e così via

Il datore invece ogni tanto li fa lavorare su 5 giorni, pertanto ho delle settimane con la domenica riposo e delle settimane con il sabato a zero ore e la domenica riposo.
Quello che non tornava a me è questa alternanza di lavoro a 6,66 e a 8 ore settimanali a discrezione del datore di lavoro.
Il mio timore era che se è stabilito che i turni si alternino su 6 giorni con un giorno di riposo (come firmato anche dai dipendenti nelle lettere di assunzione), poi il datore non possa decidere di fare come gli pare e una settimana si e una no alternargli l'orario su settimana corta senza comunicarlo per scritto ai dipendenti anche mediante un regolamento come suggerisci te.

Ti ringrazio del cortese aiuto come sempre
Ciao, Ambra
 
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