Riferimento: dispositivi medici e scontrini
riporto anche qui la circolare dell' agenzia delle entrate n.20 del 13 maggio, la quale si occupa delle spese sanitarie.
CIRCOLARE N. 20/E
D. Si chiede se sia possibile fruire della detrazione per le spese sanitarie
sostenute e documentate da scontrini rilasciati dalla farmacia che riportino la
dicitura “dispositivo medico” o l’abbreviazione “DM”.
R. Per definire la nozione di dispositivi medici è stato acquisito il parere del
Ministero della Salute. Sulla base di tale parere si precisa che:
•sono dispositivi medici i prodotti, le apparecchiature e le strumentazioni
che rientrano nella definizione di “dispositivo medico” contenuta negli
articoli 1, comma 2, dei tre decreti legislativi di settore (decreti
legislativi n. 507/92 – n. 46/97 – n. 332/00), e che sono dichiarati
conformi, con dichiarazione/certificazione di conformità, in base a dette
normative ed ai loro allegati e, perciò, vengono marcati “CE” dal
fabbricante in base alle direttive europee di settore;
•non esiste un elenco dei dispositivi medici detraibili che si possa
consultare.
Per agevolare l’attività dei contribuenti volta ad individuare i prodotti che danno
diritto alla detrazione, il Ministero della salute ha fornito un elenco non esaustivo
dei Dispositivi Medici (MD) e dei Dispositivi Medico Diagnostici in Vitro
(IVD), rappresentativo delle categorie di dispositivi medici di uso più comune
(allegato alla presente circolare).
Dal punto di vista fiscale, fermo restando che la generica dicitura “dispositivo
medico” sullo scontrino fiscale non consente la detrazione della relativa spesa ai
sensi dell’art. 15, comma 1, lett. c) del TUIR, (cfr, risoluzione n. 253 del 2009) si
precisa che per i dispositivi medici il contribuente ha diritto alla detrazione
qualora:
•dallo scontrino o dalla fattura appositamente richiesta risulti il soggetto che
sostiene la spesa e la descrizione del dispositivo medico;
•è in grado di comprovare per ciascuna tipologia di prodotto per il quale si
chiede la detrazione che la spesa sia stata sostenuta per dispositivi medici
contrassegnati dalla marcatura CE che ne attesti la conformità alle direttive
europee 93/42/CEE, 90/385/CEE e 98/79/CE; per i dispositivi medici
compresi nell’elenco, ovviamente, il contribuente non ha necessità di
verificare che il dispositivo stesso risulti nella categoria di prodotti che
rientrano nella definizione di dispositivi medici detraibili ed è, quindi,
sufficiente conservare (per ciascuna tipologia di prodotto) la sola
documentazione dalla quale risulti che il prodotto acquistato ha la marcatura
CE.
riporto anche, l ' allegato dei dispositivi medici piu comuni:
DISPOSITIVI MEDICI DI USO PIÙ COMUNE
1) Esempi di Dispositivi Medici secondo il decreto legislativo n. 46 del 1997
- Lenti oftalmiche correttive dei difetti visivi
- Montature per lenti correttive dei difetti visivi
- Occhiali premontati per presbiopia
- Apparecchi acustici
- Cerotti, bende, garze e medicazioni avanzate
- Siringhe
- Termometri
- Apparecchio per aerosol
- Apparecchi per la misurazione della pressione arteriosa
- Penna pungidito e lancette per il prelievo di sangue capillare ai fini della
misurazione della glicemia
- Pannoloni per incontinenza
- Prodotti ortopedici (ad es. tutori, ginocchiere, cavigliere, stampelle e ausili per
la deambulazione in generale ecc.)
- Ausili per disabili (ad es. cateteri, sacche per urine, padelle ecc..)
- Lenti a contatto
- Soluzioni per lenti a contatto
- Prodotti per dentiere (ad es. creme adesive, compresse disinfettanti ecc.)
- Materassi ortopedici e materassi antidecubito
2) Esempi di Dispositivi Medico Diagnostici in Vitro (IVD) secondo il
decreto legislativo n. 332 del 2000
· Contenitori campioni (urine, feci)
· Test di gravidanza
· Test di ovulazione
· Test menopausa
· Strisce/Strumenti per la determinazione del glucosio
· Strisce/Strumenti per la determinazione del colesterolo totale, HDL e LDL
· Strisce/Strumenti per la determinazione dei trigliceridi
· Test autodiagnostici per le intolleranze alimentari
· Test autodiagnosi prostata PSA
· Test autodiagnosi per la determinazione del tempo di protrombina (INR)
· Test per la rilevazione di sangue occulto nelle feci
· Test autodiagnosi per la celiachia