Buongiorno a tutti. Espongo il mio quesito per confrontarmi su una vicenda e operare nel rispetto della normativa sulle movimentazioni bancarie e per evitare sorprese di carattere fiscale.
Vari anni fa (sicuramente più di dieci) il padre di un mio cliente decise di investire una somma di denaro frutto dei propri risparmi accumulati nel tempo in modo assolutamente lecito (trattasi di redditi da lavoro dipendente ovviamente tutti dichiarati nel corso dei vari anni) investendo tramite la propria banca in un fondo comune di investimento. Decise inoltre di cointestare il fondo anche al proprio figlio e la banca contestualmente aprì un conto corrente apposito abbinato all'investimento, anch'esso quindi cointestato.
In questo anno i due (padre e figlio) decidono di disinvestire il fondo di investimento e tornare nella disponibità della somma di denaro originariamente investita. Il disinvestimento avviene e la somma di denaro viene accreditato sul suddetto conto corrente cointestato ad entrambi.
Arrivo al punto ed espongo la mia domanda: la somma di denaro può a questo punto essere trasferita su singoli conti correnti intestati ad rispettivi due beneficiari con dei bonifici bancari, senza che ciò comporti problemi legati alla normativa antiriciclaggio e problematiche legate alla normativa fiscale (es. presunta donazione)?
Sulla causale del bonifico cosa è opportuno inserire come dicitura?
Vari anni fa (sicuramente più di dieci) il padre di un mio cliente decise di investire una somma di denaro frutto dei propri risparmi accumulati nel tempo in modo assolutamente lecito (trattasi di redditi da lavoro dipendente ovviamente tutti dichiarati nel corso dei vari anni) investendo tramite la propria banca in un fondo comune di investimento. Decise inoltre di cointestare il fondo anche al proprio figlio e la banca contestualmente aprì un conto corrente apposito abbinato all'investimento, anch'esso quindi cointestato.
In questo anno i due (padre e figlio) decidono di disinvestire il fondo di investimento e tornare nella disponibità della somma di denaro originariamente investita. Il disinvestimento avviene e la somma di denaro viene accreditato sul suddetto conto corrente cointestato ad entrambi.
Arrivo al punto ed espongo la mia domanda: la somma di denaro può a questo punto essere trasferita su singoli conti correnti intestati ad rispettivi due beneficiari con dei bonifici bancari, senza che ciò comporti problemi legati alla normativa antiriciclaggio e problematiche legate alla normativa fiscale (es. presunta donazione)?
Sulla causale del bonifico cosa è opportuno inserire come dicitura?