Buongiorno. Sono un legale in regime forfettario che collabora con case editrici (pubblicazioni digitali e cartacee) con applicazione del diritto di autore sui compensi percepiti.
Da quanto appreso con la Circolare n. 9/E/2019, a seguito delle modifiche recate al Regime Forfettario ad opera dell’articolo 1, commi da 9 a 11, Legge n. 145/2018, l’Agenzia delle entrate ha avuto modo di chiarire che i diritti di autore percepiti da professionisti che adottano il Regime Forfettario:
Ebbene, in senso contrario, si verificherebbe un cumulo e conseguenze sia per la verifica dei 65 mila euro che per la Cassa Forense. Dunque, ai fini del c.d. modello 5, verrebbero dichiarati somme che sono state percepite secondo la legge del diritto di autore e che detta attività non rientra tra quella tipica dell’avvocato. Fino ad oggi, le case editrici hanno adoperato il sistema della ritenuta del diritto di autore a tutti i professionisti di partita IVA. Dunque, in assenza di una vera legge, mi piacerebbe capire se questa è una prassi che ha già preso piede oppure se esistono ulteriori interpretazioni al riguardo.
Grazie
Da quanto appreso con la Circolare n. 9/E/2019, a seguito delle modifiche recate al Regime Forfettario ad opera dell’articolo 1, commi da 9 a 11, Legge n. 145/2018, l’Agenzia delle entrate ha avuto modo di chiarire che i diritti di autore percepiti da professionisti che adottano il Regime Forfettario:
- A) Concorrono alla verifica del limite dei 65.000 euro per l’accesso o la permanenza nel regime stesso, se correlati con l’attività di lavoro autonomo svolta;
- B) In ogni caso, soggiacciono alle modalità di tassazione previste dal comma 8, articolo 54, TUIR, riservata al diritto di autore.
Ebbene, in senso contrario, si verificherebbe un cumulo e conseguenze sia per la verifica dei 65 mila euro che per la Cassa Forense. Dunque, ai fini del c.d. modello 5, verrebbero dichiarati somme che sono state percepite secondo la legge del diritto di autore e che detta attività non rientra tra quella tipica dell’avvocato. Fino ad oggi, le case editrici hanno adoperato il sistema della ritenuta del diritto di autore a tutti i professionisti di partita IVA. Dunque, in assenza di una vera legge, mi piacerebbe capire se questa è una prassi che ha già preso piede oppure se esistono ulteriori interpretazioni al riguardo.
Grazie
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