La procedura prevista per il distacco extra UE, dovrebbe essere:
1. L'azienda richiede l'autorizzazione in base alla procedura contenuta nella legge 398/1987.
2. Appena ottenuta l'autorizzazione distacca il dirigente; versa i contributi in Italia, in base alle retribuzioni convenzionali contenute nella legge 398/1987. Probabilmente anche in Nigeria dovrà versare i contributi previdenziali in base alle disposizioni locali.
3. Relativamente all'aspetto fiscale occorre verificare se il dirigente rimane residente fiscale in Italia; se così fosse dovrebbe pagare le imposte sia in Italia, sulle retribuzioni convenzionali, che in Nigeria, in base alle regole locali. Avrà comunque diritto ad avere un credito d'imposta in Italia, relativo alla duplice imposizione e disciplinato dall'articolo 165 del Tuir.
Saluti.
Luigi Rodella