sonosoloio
Utente
Penso che sia un argomento trattato e ritrattato, ma, credo, il mio ha una particolarità che non riesco a sbrogliare.
Sono dipendente di un comune, ma ho anche una qualifica come mediatore familiare e counsellor (mi occupo di sostenere le persone che vivono problemi di coppia aiutandole a fare una "buona separazione" oppure a tentare di risolvere il momento di crisi che vivono) che sto cercando di mettere a frutto.
Il problema è il seguente: come faccio a farmi pagare non in nero?!?!?!
La partita IVA non me la fanno aprire, un contratto occasionale per ogni singola persona o coppia che si rivolge a me è un lavoro improponibile(dovrei, tra l'altro, comunicare nome e cognome della persona che mi incarica al comune e questo è impensabile. Inoltre dovrei sapere quanto dura il nostro percorso insieme e, pure questo, è impossibile da stabilire a priori).
L'unica cosa che ho fatto fin'ora è stato risultare collaboratrice di una associazione che in realtà ho creato io in collaborazione con un paio di amiche e colleghe. L'Associazione annualmente rinnova un progetto con me nel quale risulto volontaria e svolgo consulenze a tot cifra. Alle persone che vengono spiego tutto e rilascio una ricevuta dell'associazione con scritto: contributo volontario.
Poi, ogni tanto, per far uscire soldi dalle casse dell'associazione, faccio un contratto occasionale dell'associazione che incarica me di un certo lavoro. Chiedo consenso al comune per il lavoro occasionale una volta l'anno e festa finita.
Ma capite voi che gran lavoro che è questo?
Non ci sono alternative?
Per ora non posso chiedere il part time perchè con la libera professione ancora non coprirei la differenza che andrei a perdere.
Spero di essere stata chiara e ringrazio TANTISSIMO chi potrà aiutarmi
Sono dipendente di un comune, ma ho anche una qualifica come mediatore familiare e counsellor (mi occupo di sostenere le persone che vivono problemi di coppia aiutandole a fare una "buona separazione" oppure a tentare di risolvere il momento di crisi che vivono) che sto cercando di mettere a frutto.
Il problema è il seguente: come faccio a farmi pagare non in nero?!?!?!
La partita IVA non me la fanno aprire, un contratto occasionale per ogni singola persona o coppia che si rivolge a me è un lavoro improponibile(dovrei, tra l'altro, comunicare nome e cognome della persona che mi incarica al comune e questo è impensabile. Inoltre dovrei sapere quanto dura il nostro percorso insieme e, pure questo, è impossibile da stabilire a priori).
L'unica cosa che ho fatto fin'ora è stato risultare collaboratrice di una associazione che in realtà ho creato io in collaborazione con un paio di amiche e colleghe. L'Associazione annualmente rinnova un progetto con me nel quale risulto volontaria e svolgo consulenze a tot cifra. Alle persone che vengono spiego tutto e rilascio una ricevuta dell'associazione con scritto: contributo volontario.
Poi, ogni tanto, per far uscire soldi dalle casse dell'associazione, faccio un contratto occasionale dell'associazione che incarica me di un certo lavoro. Chiedo consenso al comune per il lavoro occasionale una volta l'anno e festa finita.
Ma capite voi che gran lavoro che è questo?
Non ci sono alternative?
Per ora non posso chiedere il part time perchè con la libera professione ancora non coprirei la differenza che andrei a perdere.
Spero di essere stata chiara e ringrazio TANTISSIMO chi potrà aiutarmi
