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Dipendente e titolare impresa (ATECO 70200)

ginfix2

Utente
Buongiorno a tutti.... mi trovo a controllare una dichiarazione UNICO 2008 con questa situazione:
persona fisica che nel 2001, titolare di impresa, ha acquistato un immobile adibito a tabaccheria e edicola. Non ha detratto l'iva sull'acquisto ma ha portato regolarmente in ammortamento l'immobile e gli interessi sul mutuo. Nel 2005 viene variata la partita iva al codice attuale 70200 (viene fatta dichiarazione variazione iva e cam.com).
Ad oggi ha una contabilità semplificata per l'attività di affitto immobili propri (imponibile 4000€ circa) ed in più ha reddito da lavoro dipendente.

Non era più giusto cessare la partita iva? è regolare la situazione?

La signora vorrebbe entrare nel regime dei minimi da gennaio 2010 e vorrebbe valutare anche se vendere l'immobile. Ma se supera i 30.000 non rispetta più i requisiti.

E' meglio fare autofattura ed estromettere l'immobile o lasciare tutto come è? Se fa autofattura quanto deve pagare alla fine?

Grazie infinite a tutti.
 
Riferimento: Dipendente e titolare impresa (ATECO 70200)

Buongiorno a tutti.... mi trovo a controllare una dichiarazione UNICO 2008 con questa situazione:
persona fisica che nel 2001, titolare di impresa, ha acquistato un immobile adibito a tabaccheria e edicola. Non ha detratto l'iva sull'acquisto ma ha portato regolarmente in ammortamento l'immobile e gli interessi sul mutuo. Nel 2005 viene variata la partita iva al codice attuale 70200 (viene fatta dichiarazione variazione iva e cam.com).
Ad oggi ha una contabilità semplificata per l'attività di affitto immobili propri (imponibile 4000€ circa) ed in più ha reddito da lavoro dipendente.

Non era più giusto cessare la partita iva? è regolare la situazione?

La signora vorrebbe entrare nel regime dei minimi da gennaio 2010 e vorrebbe valutare anche se vendere l'immobile. Ma se supera i 30.000 non rispetta più i requisiti.

E' meglio fare autofattura ed estromettere l'immobile o lasciare tutto come è? Se fa autofattura quanto deve pagare alla fine?

Grazie infinite a tutti.

Ma se ha più di 15000 euro di beni ammortizzabili non può rientrare nei minimi.
Se estrometti l'immobile oggi solo nel 2011 si può entrare nel regime.

Ovviamente se non fa nessuna attività, converrebbe cessare la P.IVA, e adeguare il reddito presunto da dipendente al nuovo valore (ovvero RLD + 4000)
saluti
 
Riferimento: Dipendente e titolare impresa (ATECO 70200)

Ma se ha più di 15000 euro di beni ammortizzabili non può rientrare nei minimi.
Se estrometti l'immobile oggi solo nel 2011 si può entrare nel regime.

Ovviamente se non fa nessuna attività, converrebbe cessare la P.IVA, e adeguare il reddito presunto da dipendente al nuovo valore (ovvero RLD + 4000)
saluti

Prima di tutto grazie....
1) perchè non abbia detratto l'iva proprio non lo so, da quel che ho potuto capire il commercialista le ha consigliato così perchè aveva attività di edicola e tabacchi....
2) l'acquisto è del 2001 non del 2009, quindi oltre il triennio precedente no? e poi se estrometto l'immobile che senso ha entrare nei minimi.... a quel punto, come giustamente mi dici, puo' affittare come persona fisica.

Il problema fondamentale sta proprio nel fatto di capire la strada più conveniente:
1) se si autofattura l'immobile e prosegue come persona fisica tassando il reddito fondiario
2) se vende definitivamente l'immobile all'attuale affittuario
3) se rimane titolare di impresa ed entra nel regime dei minimi.
Grazie ancora...
 
Riferimento: Dipendente e titolare impresa (ATECO 70200)

Prima di tutto grazie....
1) perchè non abbia detratto l'iva proprio non lo so, da quel che ho potuto capire il commercialista le ha consigliato così perchè aveva attività di edicola e tabacchi....
2) l'acquisto è del 2001 non del 2009, quindi oltre il triennio precedente no? e poi se estrometto l'immobile che senso ha entrare nei minimi.... a quel punto, come giustamente mi dici, puo' affittare come persona fisica.

Il problema fondamentale sta proprio nel fatto di capire la strada più conveniente:
1) se si autofattura l'immobile e prosegue come persona fisica tassando il reddito fondiario
2) se vende definitivamente l'immobile all'attuale affittuario
3) se rimane titolare di impresa ed entra nel regime dei minimi.
Grazie ancora...

se non deve gestire nessuna attività, convene cessare il tutto
e gestire il tutto da persona fisica normale.
saluti
 
Riferimento: Dipendente e titolare impresa (ATECO 70200)

Trattandosi di locale aperto al pubblico diamo per scontato che sia immobile sia di classe "c" quindi soggetto ad iva.

1) se l'iva non l'ha detratta perché il pro rata di allora non glielo consentiva, vista l'attività, l'eventuale autofattura può essere emessa ai sensi dell'articolo 10 n. 27 quinqiues, ossia esente da iva. Viceversa se invece è stata una scelta organizzativa del tempo e l'iva non è stata detratta per scelta dell'imprenditore, l'autofattura dovrà essere emessa con iva sulla base imponibile del valore normale (di mercato).

2) l'estromissione dell'immobile fa sorgere la plusvalenza data dalla differenza tra il valore attuale del bene ed il residuo da ammortizzare. Essendo posseduto da più di tre annni detta plusvalenza può essere rateizzata nell'esercizio stesso e nei quattro successivi (art 86 comma 4 del Tuir).

Come vedi l'estromissione dell'immobile non è indolore.

Personalmente Ti consiglierei di aspettare ad estrometterlo attendendo il momento opportuno, poiché ricorrentemente vengono emanate norme agevolative, dette di affrancamento, che potrebbero far realizzare rilevanti risparmi.

ciao
 
Riferimento: Dipendente e titolare impresa (ATECO 70200)

Concordo con te che sia meglio aspettare anche perchè ha solo altri 2 anni e finisce anche il mutuo. Sperando che qualche finanziaria le voglia un po' bene......
Per la plusvalenza non avrebbe problemi perchè l'acquirente al massimo offre 38.000 € e l'immobile è stato pagato 80.000.000 £. Il problema è solo per l'iva....
 
Riferimento: Dipendente e titolare impresa (ATECO 70200)

Per quanto riguarda l'autoconsumo ai fini iva la base imponbile, ricordo per l'ennesima volta in questo forum, che non e' piu' rappresentata dal valore normale ma dal prezzo di acquisto determinato al momento di effettuazione dell'operazione.
Saluti
 
Riferimento: Dipendente e titolare impresa (ATECO 70200)

Vero quello che Tu dici, Dod 73, ma, trattandosi di autoconsumo, vedi altre vie per attribuire il valore?

Ciao
 
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