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Domè, è ormai una cosa andata e ritengo inutile pertanto porti il problema.
Detto questo, ho solo indicato quale è la norma ( già di tua conoscenza) da osservare poi vedi tu
Ciao
Caro Domenico,
Io il problema continuo a pormerlo e pensavo che tu volessi aiutarmi a capire cosa cambio a livello giuridico e legale inviando solo le dimissioni alla vecchia maniera e non seguendo la normativa vigente. Grazie comunque
la disposizione precisata dal D.lgs. stabilisce che le dimissioni devono essere formalizzate ha scritto:a pena di inefficacia,[/B]
esclusivamente in modalità telematica, tramite apposita modulistica che deve essere compilata e trasmessa al datore di lavoro e alla DTL, qualora tale procedura non è osservata, il datore di lavoro deve invitarti a rassegnare le dimissioni con la procedura telematica di cui sopra, qualora l'invito non venga accolto ovvero ignorato, quest'ultimo dovrà rescindere dal rapporto di lavoro attivando la procedura di licenziamento (disciplinare) per giustificato motivo soggettivo.
Oh eccoci al punto, finalmente. "A pena di efficacia". Ma allora non capisco come le dimissioni date a un'azienda il 20 giugno 2017, in modalità NON telematica, siano state accettate tant'é vero che poi sono stato assunto senza alcun problema da una nuova azienda. Ecco, tutto qui il mio problema. E tieni presente che nessuna di queste aziende mi ha mai invitato a seguire la procedura telematica. Boh!
buona sera signor Domenico,
Avrei bisogno di aiuto ma non riesco ad invitarla al mio post
Vorrei dare le dimissioni dal mio attuale posto di lavoro (contratto CCNL Chimico-Farmaceutico) totale giorni di preavviso 23.
Avevo concordato con la mia azienda in maggio le ferie estive dal 1 agosto al 19 agosto. Ho espresso la mia volontà di lavorare il preavviso e mi è stato detto di smaltire il preavviso in ferie subendo la trattenuta del mancato preavviso. Io ho ribadito che vorrei lavorare il preavviso e di segnalarmi l’ultimo giorno di lavoro per rispettare l’intero preavviso senza dover riconoscere alla azienda l’indennita di mancato preavviso.
L’azienda si rifiuta di mettermi per iscritto la data e mi fornisce risposte incomplete, dicendomi di fare le ferie e far partire il preavviso dal 20 di agosto (chiaramente tutto a voce senza nulla per iscritto)
Ora ho cercato tra i vari siti per farmi chiarezza in merito e mi è sembrato di capire che pur licenziandomi entro fine luglio il mio preavviso partirebbe dal 1 di settembre in quanto il 1 agosto e il 16 agosto sarò in ferie e ciò fa si che si sospenderebbe il mio preavviso.
Le mie domande sono:
L’azienda può davvero esimersi dal comunicarmi l’ultimo giorno di lavoro per non pagare il preavviso?
l’azienda può obbligarmi davvero a fare le ferie concordate o posso revocarle per fare il preavviso ?
L’azienda può obbligarmi a fare le ferie e trattenermil’indennità di mancato preavviso ?
È corretto che il mio preavviso, qualora potessero obbligarmi a fare le ferie concordate, partirebbe dal 1 settembre?
I sabato e le domeniche rientrano nel conteggio dei 23 Gg?
Il computo dell’indennita Di preavviso prevede il calcolo anche della restituzione del rateo di 13esima e del tfrmaturato, e un calcolo stimato sugli ultimi 3 anni di premi produzione percepiti?
buona sera signor Domenico,
Avrei bisogno di aiuto ma non riesco ad invitarla al mio post
Vorrei dare le dimissioni dal mio attuale posto di lavoro (contratto CCNL Chimico-Farmaceutico) totale giorni di preavviso 23.
Avevo concordato con la mia azienda in maggio le ferie estive dal 1 agosto al 19 agosto. Ho espresso la mia volontà di lavorare il preavviso e mi è stato detto di smaltire il preavviso in ferie subendo la trattenuta del mancato preavviso. Io ho ribadito che vorrei lavorare il preavviso e di segnalarmi l’ultimo giorno di lavoro per rispettare l’intero preavviso senza dover riconoscere alla azienda l’indennita di mancato preavviso.
L’azienda si rifiuta di mettermi per iscritto la data e mi fornisce risposte incomplete, dicendomi di fare le ferie e far partire il preavviso dal 20 di agosto (chiaramente tutto a voce senza nulla per iscritto)
Ora ho cercato tra i vari siti per farmi chiarezza in merito e mi è sembrato di capire che pur licenziandomi entro fine luglio il mio preavviso partirebbe dal 1 di settembre in quanto il 1 agosto e il 16 agosto sarò in ferie e ciò fa si che si sospenderebbe il mio preavviso.
Le mie domande sono:
L’azienda può davvero esimersi dal comunicarmi l’ultimo giorno di lavoro per non pagare il preavviso?
l’azienda può obbligarmi davvero a fare le ferie concordate o posso revocarle per fare il preavviso ?
L’azienda può obbligarmi a fare le ferie e trattenermil’indennità di mancato preavviso ?
È corretto che il mio preavviso, qualora potessero obbligarmi a fare le ferie concordate, partirebbe dal 1 settembre?
I sabato e le domeniche rientrano nel conteggio dei 23 Gg?
Il computo dell’indennita Di preavviso prevede il calcolo anche della restituzione del rateo di 13esima e del tfrmaturato, e un calcolo stimato sugli ultimi 3 anni di premi produzione percepiti?