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Dimissioni da Amministratore di Srl artigiana

zac24

Utente
Un aiuto!!:yes2: Può un amministratore unico di srl artigiana che è anche socio di maggioranza dare le dimissioni per incompatibilità con l'altro socio ed aprire una nuova società sempre srl artigiana con soci diversi e lui sempre amministratore? e se si deve per forza aspettare di trovare un'altro amministratore per la vecchia società?? Mi è stato risposto che ne risponde lui finchè non subentra un altro ma non c'è un modo perchè possa intanto aprire un'attività eventualmente con forma diversa? Insomma sono disperato....:dead:
 
Riferimento: Dimissioni da Amministratore di Srl artigiana

Un aiuto!!:yes2: Può un amministratore unico di srl artigiana che è anche socio di maggioranza dare le dimissioni per incompatibilità con l'altro socio ed aprire una nuova società sempre srl artigiana con soci diversi e lui sempre amministratore? e se si deve per forza aspettare di trovare un'altro amministratore per la vecchia società?? Mi è stato risposto che ne risponde lui finchè non subentra un altro ma non c'è un modo perchè possa intanto aprire un'attività eventualmente con forma diversa? Insomma sono disperato....:dead:

Certo che puà dimettersi, ma rimane in carica fino all'accettazione del nuovo amministratore. Solitamente i rapporti con il socio uscente (in questo caso anche amministratore) sono regolati dallo statuto. Esso può prevedere un lasso di tempo entro il quale chi esce non può aprire un'attività uguale. Nel caso ciò non fosse previsto, occorre porre attenzione affinchè la nuova società non sottragga clienti o non subentri in affarri già avviati dall'altra. In questi casi sarebbe ravvisabile la concorrenza sleale e potrebbe instaurarsi causa per riscarcimento danni.
Ciao
 
Riferimento: Dimissioni da Amministratore di Srl artigiana

Certo che puà dimettersi, ma rimane in carica fino all'accettazione del nuovo amministratore. Solitamente i rapporti con il socio uscente (in questo caso anche amministratore) sono regolati dallo statuto. Esso può prevedere un lasso di tempo entro il quale chi esce non può aprire un'attività uguale. Nel caso ciò non fosse previsto, occorre porre attenzione affinchè la nuova società non sottragga clienti o non subentri in affarri già avviati dall'altra. In questi casi sarebbe ravvisabile la concorrenza sleale e potrebbe instaurarsi causa per riscarcimento danni.
Ciao

Vero quanto dice antonio, poi in questo caso le complicazioni sono 2:
la prima è dimettersi da amministratore, la seconda è che seppure non fosse più amministratore, ma rimanesse però socio il vincolo di non concorrenza potrebbe comunque rimanere proprio in virtù della qualità di socio.
 
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