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Differenze contribuente minimo?

Dinoda

Utente
Salve a tutti!
Vi scrivo per chiedere dei chiarimenti ai quali non sono riuscito trovare risposta nel forum, o meglio, ho letto differenze tra una situazione e l'altra.
Il mio caso e' che probabilmente dovro' aprire partita iva per la mia attivita' di consulenza aziendale.
Il mio commercialista mi ha spiegato le varie differenze tra contribuente minimo, contabilita' semplificata, ordinaria, etc.
Quello che mi calzerebbe al meglio sarebbe appunto il contribuente minimo.
Il volume di affari sarebbe appunto di 30.000 euro annui.
Lui mi ha fatto un esempio di cio' che andrei a pagare.
i 30.000 sarebbero, a fine anno, 36.000 di cui 6.000 di iva.
dai 30.000 (comprensivi del 4% di rivalsa) andrei a togliere quelle che sono le spese deducibili. Poniamo un esempio di 10.000 euro. Sui 20.000 rimanenti io pagherei il 25.72% (di previdenza, se ben ho capito). da cio che mi rimane (imponibile di 14856 Euro) pago il 20% di tasse rimanendomi cosi un netto di 11884.8 Euro.
Ora in altri post e dal plicco informatico che ho scricato dall'agenzia delle entrate ho scoperto che:
1- non sarei soggetto ad iva
2- andrei a pagare solo un 20% di tasse.
Di conseguenza andrei a pagare sui 20.000 annui (30.000 meno 10.000 di spese) il 20% rimanendomi cosi 16.000 euro.

Ora, non ho capito se e' lui che si sta sbagliando, sono io che ho una gran confusione o se sono due situazioni fiscali differenti?
Qualcuno puo' darmi una mano ha capire dove sto sbagliando?
Grazie mille dell'aiuto!

Dino.
 
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Riferimento: Differenze contribuente minimo?

I contribuenti minimi emettono fattura senza IVA e come conseguenza non possono detrarre l'IVA sui propri acquisti (in tal caso l'IVA diventa un costo deducibile). La tassazione com imposta sostitutiva del 20% si applica all'utile (ricavi - costi), già al netto dei contributi previdenziali dovuti.
 
Riferimento: Differenze contribuente minimo?

Salve a tutti!
Vi scrivo per chiedere dei chiarimenti ai quali non sono riuscito trovare risposta nel forum, o meglio, ho letto differenze tra una situazione e l'altra.
Il mio caso e' che probabilmente dovro' aprire partita iva per la mia attivita' di consulenza aziendale.
Il mio commercialista mi ha spiegato le varie differenze tra contribuente minimo, contabilita' semplificata, ordinaria, etc.
Quello che mi calzerebbe al meglio sarebbe appunto il contribuente minimo.
Il volume di affari sarebbe appunto di 30.000 euro annui.
Lui mi ha fatto un esempio di cio' che andrei a pagare.
i 30.000 sarebbero, a fine anno, 36.000 di cui 6.000 di iva.
dai 30.000 (comprensivi del 4% di rivalsa) andrei a togliere quelle che sono le spese deducibili. Poniamo un esempio di 10.000 euro. Sui 20.000 rimanenti io pagherei il 25.72% (di previdenza, se ben ho capito). da cio che mi rimane (imponibile di 14856 Euro) pago il 20% di tasse rimanendomi cosi un netto di 11884.8 Euro.
Ora in altri post e dal plicco informatico che ho scricato dall'agenzia delle entrate ho scoperto che:
1- non sarei soggetto ad iva
2- andrei a pagare solo un 20% di tasse.
Di conseguenza andrei a pagare sui 20.000 annui (30.000 meno 10.000 di spese) il 20% rimanendomi cosi 16.000 euro.

Ora, non ho capito se e' lui che si sta sbagliando, sono io che ho una gran confusione o se sono due situazioni fiscali differenti?
Qualcuno puo' darmi una mano ha capire dove sto sbagliando?
Grazie mille dell'aiuto!

Dino.

Salve
Innanzi tutto l'IVA per i contribuenti minimi non esiste, e quindi l'iva pagata sugli acquisti è un maggior costo.
L'imposta sostitutiva è il 20% dell'utile finale (ricavi-costi) e idem per la contribuzione INPS.
Non so perchè il tuo commercialista ti abbia detto +6000 iva!
Saluti
 
Riferimento: Differenze contribuente minimo?

Ok, Grazie mille per i chiarimenti!
Non essendo soggetto ad iva il bene acquistato lo porto completamente in detrazione, giusto?
Nel senso se fossi soggetto ad iva, un bene da 1000 euro + 200 di iva, l'avrei portato in detrazione per 1000 euro. Invece essendo un costo porterei in detrazione 1200 euro?
Quindi alla fine per fare un esempio pratico:
28.846 Euro + 4% di fatture per un totale di poco meno di 30.000.
Da questi tolgo un ipotetico valore di 10.000 euro (inclusivi di iva) di costi detraibili.
rimangono 20.000 dai quali vado a pagare inps del 25.72 % rimanendomi cosi' un imponibile di 14.856 Euro su cui pago il 20% di aliquota sostitutiva e avendo un guadagno finale di 11884.8 Euro.
Tutto corretto?
 
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Riferimento: Differenze contribuente minimo?

Ok, Grazie mille per i chiarimenti!
Non essendo soggetto ad iva il bene acquistato lo porto completamente in detrazione, giusto?
Nel senso se fossi soggetto ad iva, un bene da 1000 euro + 200 di iva, l'avrei portato in detrazione per 1000 euro. Invece essendo un costo porterei in detrazione 1200 euro?
Quindi alla fine per fare un esempio pratico:
28.846 Euro + 4% di fatture per un totale di poco meno di 30.000.
Da questi tolgo un ipotetico valore di 10.000 euro (inclusivi di iva) di costi detraibili.
rimangono 20.000 dai quali vado a pagare inps del 25.72 % rimanendomi cosi' un imponibile di 14.856 Euro su cui pago il 20% di aliquota sostitutiva e avendo un guadagno finale di 11884.8 Euro.
Tutto corretto?

Sempre sui 20000 paga l'imposta sostitutiva. Solo l'anno successivo l'inps pagata è considerata costo.
saluti
 
Riferimento: Differenze contribuente minimo?

Se posso precisare avendo letto che l'attività è di consulenza aziendale.
Tu non pagehrai nessuana imposta sostitutiva anzi potrestia andare a credito in quanto di viene operata una RA del 20% che sostituisce tutti i tributi nazionali, locali e regionali. Non devi tenere contabilità e non hai studi di settore. Liquidi in unico solo l'INPS per la quale ti dovrai iscrivere ai cd SCASSATI, mi sembra che sia intorno al 24-25%, quella si sul reddito residuo tolti i costi dai compensi. Quindi se dovessi andare a credito d'imposta perchè il 20% sul lordo potrebbe essere superiore al 20% sul reddito (compensi-costi), allora quel credito potrai usarlo per pagare in parte l' INPS.

Un consiglio aumenta del 30% i compensi pechè se ti inquadrano così per non assumerti come dipendente è giusto che l'INPS sia a carico del committente.

Ciao
 
Riferimento: Differenze contribuente minimo?

Se posso precisare avendo letto che l'attività è di consulenza aziendale.
Tu non pagehrai nessuana imposta sostitutiva anzi potrestia andare a credito in quanto di viene operata una RA del 20% che sostituisce tutti i tributi nazionali, locali e regionali. Non devi tenere contabilità e non hai studi di settore. Liquidi in unico solo l'INPS per la quale ti dovrai iscrivere ai cd SCASSATI, mi sembra che sia intorno al 24-25%, quella si sul reddito residuo tolti i costi dai compensi. Quindi se dovessi andare a credito d'imposta perchè il 20% sul lordo potrebbe essere superiore al 20% sul reddito (compensi-costi), allora quel credito potrai usarlo per pagare in parte l' INPS.

Un consiglio aumenta del 30% i compensi pechè se ti inquadrano così per non assumerti come dipendente è giusto che l'INPS sia a carico del committente.

Ciao

Giusto concordo
 
Riferimento: Differenze contribuente minimo?

Se posso precisare avendo letto che l'attività è di consulenza aziendale.
Tu non pagehrai nessuana imposta sostitutiva anzi potrestia andare a credito in quanto di viene operata una RA del 20% che sostituisce tutti i tributi nazionali, locali e regionali. Non devi tenere contabilità e non hai studi di settore. Liquidi in unico solo l'INPS per la quale ti dovrai iscrivere ai cd SCASSATI, mi sembra che sia intorno al 24-25%, quella si sul reddito residuo tolti i costi dai compensi. Quindi se dovessi andare a credito d'imposta perchè il 20% sul lordo potrebbe essere superiore al 20% sul reddito (compensi-costi), allora quel credito potrai usarlo per pagare in parte l' INPS.

Un consiglio aumenta del 30% i compensi pechè se ti inquadrano così per non assumerti come dipendente è giusto che l'INPS sia a carico del committente.

Ciao

Ciao, questa e' una novita' per me!
Allora, il fatto di operare tramite partita iva come consulente aziendale e' per il fatto che l'azienda e' estera di conseguenza la fattura sarebbe inestata ad una azienda estera.
Domanda: ma se aumento i compensi del 30% finisco fuori dal limite dei 30.000 euro e di conseguenza non sarei piu' un contribuente minimo!
Potresti farmi un esempio pratico con cifre? tipo quello che ho fatto io!
Sono un po' duro di comprendonio e se mi fai una simulazione e' piu' semplice!
Grazie mille!
 
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Riferimento: Differenze contribuente minimo?

No fermo fermo, stai dicendo adesso che il tuo committente è estero. Allora cambia tutto, perchè non può operarti la ritenuta, quindi tu percepirai il lordo al quale non aggiungerai IVA, però ti troverai a pagare tutto in unico.
Considera che in questo caso tu avrai anche acconti da versare al momento di unico 2011, sia Irpef che INPS, quindi il primo anno finanziariamente è un bagno di sangue, perchè dovrai saldare il 2010, di cui dovrai ricordarti di non spendere il 50% almeno di quello che incassi (Irpef+INPS), accontare il 99% delle imposte in differenza del 2010 per il 2011.
Fatti bene i conti che rischi nel 2011 di versare molti soldi, e se il contratto finisce???
 
Riferimento: Differenze contribuente minimo?

No fermo fermo, stai dicendo adesso che il tuo committente è estero. Allora cambia tutto, perchè non può operarti la ritenuta, quindi tu percepirai il lordo al quale non aggiungerai IVA, però ti troverai a pagare tutto in unico.
Considera che in questo caso tu avrai anche acconti da versare al momento di unico 2011, sia Irpef che INPS, quindi il primo anno finanziariamente è un bagno di sangue, perchè dovrai saldare il 2010, di cui dovrai ricordarti di non spendere il 50% almeno di quello che incassi (Irpef+INPS), accontare il 99% delle imposte in differenza del 2010 per il 2011.
Fatti bene i conti che rischi nel 2011 di versare molti soldi, e se il contratto finisce???

in poche parole aprendo PI a gennaio 2010 andrei a pagare le tasse 2010 piu' li antiipi 2011! in pratica non mi rimane nulla in tasca?
Il contratto non dovrebb terminare in quanto necessitano di questa posizione! poi, mai dire mai! Ovvio che se lavoro male non posso dare certo la colpa a loro se chiudono il contratto!
 
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