Scopri il nostro network Home Business Center Blog Site Center

dichiarazione di successione

neropece

Utente
salve, la risoluzione n. 207/E dell'Agenzia delle Entrate chiarisce che riguardo ai fabbricati rurali, nel quadro B del modello 4 della dichiarazione di successione, va indicata la rendita catastale ma non il valore imponibile. Chiedo di sapere se i fabbricati adibiti ad agriturismo ed accatastati nella categoria D/10 sono anch'essi da considerarsi rurali e quindi se anche per questi ricorrono le condizioni previste dall'articolo 9, commi 3 e 3-bis del decreto legge n. 557 del 1993.grazie
 
Riferimento: dichiarazione di successione

salve, la risoluzione n. 207/E dell'Agenzia delle Entrate chiarisce che riguardo ai fabbricati rurali, nel quadro B del modello 4 della dichiarazione di successione, va indicata la rendita catastale ma non il valore imponibile. Chiedo di sapere se i fabbricati adibiti ad agriturismo ed accatastati nella categoria D/10 sono anch'essi da considerarsi rurali e quindi se anche per questi ricorrono le condizioni previste dall'articolo 9, commi 3 e 3-bis del decreto legge n. 557 del 1993.grazie

I fabbricati rurali non hanno rendita catastale ed il loro reddito è ricompreso nel reddito dei terreni agricoli a cui sono asserviti. Per cui l'imposta si paga in rapporto al reddito domenicale dei terreni agricoli.

Gli agriturismo hanno rendita propria e non rientrano nei fabbricati rurali veri e propri che sono: abitazione del contadino, stalla, deposito agricolo...........
 
Riferimento: dichiarazione di successione

I fabbricati rurali non hanno rendita catastale ed il loro reddito è ricompreso nel reddito dei terreni agricoli a cui sono asserviti. Per cui l'imposta si paga in rapporto al reddito domenicale dei terreni agricoli.

Gli agriturismo hanno rendita propria e non rientrano nei fabbricati rurali veri e propri che sono: abitazione del contadino, stalla, deposito agricolo...........

Gli edifici per attività agrituristica ai sensi della legge 23 dicembre 1996 n.663 articolo 3 comma 156 vengono considerati "fabbricati strumentali" non soggetti ad autonomo accatastamento e alla relativa attribuzione di rendita catastale, non perdono i requisiti di ruralità e quindi la relativa rendita è già compresa in quella catastale del terreno. E' sbagliato quello che dico? devo aggiungere che i fabbricati ad uso agrituristico vengono accatastati in categoria D/10 al pari delle stalle, depositi e magazzini agricoli ...
 
Riferimento: dichiarazione di successione

Appunto come dici non sono soggetti ad accatastamento per essere rurali.
Però siccome qualcuno li ha accatastati, forse per avere benfici economici, hanno loro rendita non ricompresa nel terreno agricolo quindi non possono essere rurali ai sensi della legge che hai specificato.
In ogni caso sulla ruralità c'è ora il dl 262 entrato in vigore il 3 ottobre 2006 per il quale per essere rurale l'immobile deve essere di proprietà di un imprenditore agricolo così iscritto alla camera di commercio.
 
Riferimento: dichiarazione di successione

Chiederei, su questo argomento così delicato, un approccio meno superficiale. L'accatastamento dei fabbricati rurali è stato imposto dall'articolo 9, comma 1 del decreto legge n. 557 del 1993 convertito con modificazioni dalla legge 26 febbraio 1994 n. 133 al fine di realizzare un inventario completo ed uniforme del patrimonio edilizio, ha disposto che tutti i fabbricati rurali, pur mantenendo tale qualificazione, devono essere iscritti nel Catasto edilizio urbano con conseguente attribuzione di rendita catastale (a seguito di tale modifica il catasto assumerà la denominazione di Catasto dei Fabbricati). Sarebbe del tutto illogico peraltro che chi si è messo in regola con la legge - accatastando i fabbricati ad uso agrituristico al pari degli altri fabbricati rurali - deve denunciarli in successione come edifici suscettibili di reddito proprio mentre chi non l'ha fatto non è obbligato ad inserirli nel quadro B del Modello 4 della denuncia di successione. grazie
 
Riferimento: dichiarazione di successione

Niente di superficiale, con l'istituzione del catasto fabbricati non esitono più i fabbricati rurali e tutto deve essere accatastato con rendita catastale.
Poi accade che alcuni fabbricati, accatastati con rendita catastale, possono possedere i requisiti di ruralità ed avere agevolazioni fiscali, ma va tutto dimostrato. Per cui non è detto che un fabbricato avente categoria D/10 gode dei benefici fiscali previsti per fabbricati aventi requisiti di ruralità.
Per quanto ne so io oggi requisiti di ruralità significa che l'immobile deve essere gestito da un imprenditore agricolo (DL 262/2006) anche perché l'Agenzia del Territorio ha fatto e sta facendo notevoli interventi sui fabbricati che hanno perso i requisiti di ruralità a seguito di detto decreto legge.
Poi ognuno ha il suo parere che naturalmente va rispettato.
 
Riferimento: dichiarazione di successione

salve, la risoluzione n. 207/E dell'Agenzia delle Entrate chiarisce che riguardo ai fabbricati rurali, nel quadro B del modello 4 della dichiarazione di successione, va indicata la rendita catastale ma non il valore imponibile. Chiedo di sapere se i fabbricati adibiti ad agriturismo ed accatastati nella categoria D/10 sono anch'essi da considerarsi rurali e quindi se anche per questi ricorrono le condizioni previste dall'articolo 9, commi 3 e 3-bis del decreto legge n. 557 del 1993.grazie
Per maggior chiarezza preciso che il comma 3 lettera a) art.9 è stato modificato dal DL 262/2006 dove si precisa che il requisito soggettivo previsto per la ruralità dell'immobile è essere imprenditore agricolo.
 
Riferimento: dichiarazione di successione

Come ulteriore precisazione rilevo che la risoluzione 207E/2009 nella parte finale recita che nelle note è opportuno dichiarare che l'immobile ha i requisiti di ruralità, ciò significa che non sarebbe sufficiente la sola categoria catastale o la pregressa iscrizione al catasto terreni come fabbricato rurale.
 
Riferimento: dichiarazione di successione

Grazie. Penso comunque che non bisogna sentirsi sempre obbligati a rispondere anche quando il quesito tratta materia non perfettamente conosciuta.
 
Alto