Scopri il nostro network Home Business Center Blog Site Center

detrazioni ristrutturazione dopo divisione

Salve, a seguito di una divisione patrimoniale riguardante diversi edifici, uno di essi che attualmente appartiene a tre comproprietari, diventerà di proprietà di uno solo di essi.
Tutti e tre i comproprietari attualmente godono delle detrazioni irpef derivate da lavori di ristrutturazione effettuati alcuni anni fa sullo stesso edificio.
Dopo la divisione patrimoniale e la concentrazione dell'intera proprietà dell'edificio nelle mani di un'unica persona, che destino avranno le detrazioni? Rimarranno valide per tutti e tre gli ex comproprietari o andranno in favore del nuovo proprietario unico?
Se fosse vero quest'ultimo caso, tenuto conto che i tre comproprietari godevano di detrazioni calcolate sul massimo valore ammissibile (all'epoca dei lavori era 48000 euro per ogni proprietario, ora è cambiato..) esiste il rischio che concentrando le detrazioni in favore di un'unica persona, questa non possa goderne perchè sarebbero equivalenti al 36% di 144000 euro (48000 x 3) e quindi superiori a quelle ammissibili per un singolo proprietario?

Grazie mille a chi mi risponderà!

Saluti
 
Riferimento: detrazioni ristrutturazione dopo divisione

La detrazione passa all'unico nuovo proprietario con il limite di 48000
 
Riferimento: detrazioni ristrutturazione dopo divisione

Quindi in definitiva il risultato sarebbe che per il nuovo proprietario unico non cambierebbe nulla (nessun vantaggio), mentre gli altri due soggetti perderebbero il diritto alle detrazioni?
 
Riferimento: detrazioni ristrutturazione dopo divisione

Riporto stralci delle istruzioni:

Possono usufruire di tale agevolazione coloro che possiedono o detengono l’immobile sul quale sono stati effettuati gli interventi di recupero edilizio sulla base di un titolo idoneo (ad esempio proprietà, altro diritto reale, concessione demaniale, locazione o comodato).
Ha diritto alla detrazione anche il familiare convivente del possessore o detentore dell’immobile oggetto dell’intervento, purché abbia sostenuto le spese e le fatture e i bonifici siano a lui intestati.


Quindi per usufruitre della detrazione occorre essere proprietari.

Il limite di spesa su cui applicare la percentuale va riferito alla persona fisica e a ogni singola unità immobiliare sulla quale sono stati effettuati gli interventi di recupero e vale separatamente per ciascun periodo d’imposta.

Quindi 48000 per ogni persona e per ogni unità immobiliare
 
Riferimento: detrazioni ristrutturazione dopo divisione

Ok, ma il limite di 48000 euro è relativo al momento in cui sono stati effettuati i lavori e in effetti il calcolo per ogni proprietario è stato fatto sulla base di quel limite.
Quello che mi chiedo è se tale limite sia valido anche nel momento in cui le detrazioni confluiscono in un unico proprietario..
Per fare un esempio concreto:

Tizio detrae 48000 x 36% = 17280 euro in 10 anni =1728 euro all'anno
Caio detrae 48000 x 36% = 17280 euro in 10 anni =1728 euro all'anno
Sempronio detrae 48000 x 36% = 17280 euro in 10 anni =1728 euro all'anno

Dopo tre anni dal termine dei lavori, a seguito della divisione patrimoniale, Caio e Sempronio cedono la loro quota di proprietà a Tizio: questi potrà detrarre 1728 euro x 3 = 5184 euro annui?
Oppure a causa del limite di 48000 euro potrà detrarre solo 1728 euro con conseguente perdita delle quote di detrazione di Caio e Sempronio?
 
Riferimento: detrazioni ristrutturazione dopo divisione

Le istruzioni dicono che i limiti valgono separamente per ciascun periodo di impotsa, quindi ogni anno fa storia a sè.
Se pertanto nel 2010 l'unico proprietario è Tizio, solo Tizio potrà detrarre e solo 1728 euro per importo lavori eguale o superiore a 48000
 
Alto