Scopri il nostro network Home Business Center Blog Site Center

Detrazione spese auto data in comodato

Riferimento: Detrazione spese auto data in comodato

Salve a tutti! :smile1:

Vorrei chiedervi un'opinione sulla detrazione delle spese d'auto in caso di comodato.
Nello specifico, ho appena preso la partita iva come autonomo. L'auto che utilizzo è intestata ad un familiare e per poter scaricare le spese, farò un contratto di comodato con una scrittura privata non autenticata.
Oltre alla manutenzione e al carburante (sui quali non ho dubbi),posso scaricare anche bollo e assicurazione (pur essendo quest'ultima intestata al familiare) scrivendo nel contratto che queste spese sono a mio carico e le sosterrò io o che, sostenendole materialmente il familiare, poi gli rimborserò quanto ha pagato al posto mio?


Sul contratto è bene farci apporre la data certa dalle poste, oppure è superfluo ed in caso di controllo non ci sono problemi?

Ci va l'imposta di bollo?

Grazie a tutti in anticipo!:yes2:

....Scusa, infine hai avuto una risposta alle tue domande??? xkè io nn ho letto niente....
 
Riferimento: Detrazione spese auto data in comodato

Ti è già stato detto che non è obbligatorio registrarlo lo scrivi su un pezzo di carta e lo tieni conservato.
 
Riferimento: Detrazione spese auto data in comodato

Ho letto sull'argomento, in altro 3d, un dialogo tra sordi e per certi aspetti inopportuno...

Rifuggendo da facili e quanto mai stupidi sarcasmi (falla comu vo sempre è cucuzza!!!) ribadisco, anche in questo 3d, che pur in assenza di uno specifico obbligo, è consigliabile registrare ugualmente il contratto non solo per dimostrare l'inerenza delle spese sostenute, ma anche ai fini della non operatività della presunzione di acquisto (prove documentali alternative).
Darebbe data certa senza registrazione anche la stipula dell'atto a mezzo scambio di corrispondenza in plico raccomandato senza busta oppure a mezzo autoprestazione postale.

C'è chi ancora non ha capito, spero riesca a scoprire anche questo aspetto, che il contratto di comodato è, in primis, uno strumento di disciplina dei rapporti civilistici e, conseguentemente, per gli aspetti fiscali, disciplinato dalle disposizioni dettate in materia di imposizione diretta ed indiretta e non solo sull'imposta di registro...

Saluti.
T.
 
Riferimento: Detrazione spese auto data in comodato

Salve a tutti! :smile1:

Vorrei chiedervi un'opinione sulla detrazione delle spese d'auto in caso di comodato.
Nello specifico, ho appena preso la partita iva come autonomo. L'auto che utilizzo è intestata ad un familiare e per poter scaricare le spese, farò un contratto di comodato con una scrittura privata non autenticata.
Oltre alla manutenzione e al carburante (sui quali non ho dubbi),posso scaricare anche bollo e assicurazione (pur essendo quest'ultima intestata al familiare) scrivendo nel contratto che queste spese sono a mio carico e le sosterrò io o che, sostenendole materialmente il familiare, poi gli rimborserò quanto ha pagato al posto mio?


Sul contratto è bene farci apporre la data certa dalle poste, oppure è superfluo ed in caso di controllo non ci sono problemi?

Ci va l'imposta di bollo?

Grazie a tutti in anticipo!:yes2:



Naturamente, per essere deducibili, le spese diverse da quelle d'impiego
legate all'utilizzo, quali le spese relative alle assicurazioni RCA ed altre tasse automobilistiche, debbono essere poste a carico, nell'atto di comodato, del comodatario.
Saluti.
T.
 
Riferimento: Detrazione spese auto data in comodato

Ho letto sull'argomento, in altro 3d, un dialogo tra sordi e per certi aspetti inopportuno...

Rifuggendo da facili e quanto mai stupidi sarcasmi (falla comu vo sempre è cucuzza!!!) ribadisco, anche in questo 3d, che pur in assenza di uno specifico obbligo, è consigliabile registrare ugualmente il contratto non solo per dimostrare l'inerenza delle spese sostenute, ma anche ai fini della non operatività della presunzione di acquisto (prove documentali alternative).
Darebbe data certa senza registrazione anche la stipula dell'atto a mezzo scambio di corrispondenza in plico raccomandato senza busta oppure a mezzo autoprestazione postale.

C'è chi ancora non ha capito, spero riesca a scoprire anche questo aspetto, che il contratto di comodato è, in primis, uno strumento di disciplina dei rapporti civilistici e, conseguentemente, per gli aspetti fiscali, disciplinato dalle disposizioni dettate in materia di imposizione diretta ed indiretta e non solo sull'imposta di registro...

Saluti.
T.

vero, ma come dici tu è uno strumento alternativo.. la cosa si può evitare ottenendo il medesimo scopo registrando il contratto di comodato nei registri contabili o in un apposito registro all'uopo istituito (dpr 441/97)..
:)
ciao
 
Alto