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detraibilità in caso di comodato

ciao sono Luca e vi spiego il mio problema

Sono proprietario di un immobile con progetto approvato per la realizzazione di un albergo. A questo punto dò in comodato gratuito con relativa registrazione ad una Società dove io stesso sono amministratore unico la quale inizia i lavori di ristrutturazione dell'immobile, avendo a sua volta un progetto approvato di ampliamento. L'investimento è notevole e la mia domanda è se la società può detrarre tutte le spese affrontate nonostante abbia solo un contratto di comodato.
Ringrazio in anticipo..
 
Riferimento: detraibilità in caso di comodato

spero di aver compreso dalle tue parole l'esatta situazione e ti comunico il mio pensiero.
Molto sinteticamente: il contratto di comodato è un contratto a titolo gratuito nel quale una parte concede all'altra un immobile affinché lo usi per gli scopi prestabiliti, lo conservi con la diligenza del buon padre di famiglia, lo riconsegni a richiesta o a scadenza nello stesso stato in cui lo ha ricevuto fatta salva la normale usura, ed in genere le spese di ordinaria manutenzione sono a carico di chi riceve il bene, le spese di straordinaria sono a carico del proprietario.
Fatte queste premesse, forse era meglio un classico contratto di appalto.
Ciao
Nicoletta
 
Riferimento: detraibilità in caso di comodato

Infatti il problema esiste..
In altre parole vorrei sapere se è possibile per una società di capitali gestire una attività su un immobile avuto in comodato.
naturalmente sul contratto di comodato regolarmente iscritto risulta che il proprietario dà la possibilità al comodatario di ampliare e rifinire l'immobile per poi svolgere la suddetta attività.
 
Riferimento: detraibilità in caso di comodato

perchè non dovrebbe essere possibile..
contratto comodato per iscritto e registrato in termine fisso all'agenzia entrate, nel quale si prevede il trattamento di dette spese..

saluti
 
Riferimento: detraibilità in caso di comodato

Sotto l'aspetto civilistico e delle imposte dirette non vi sono particolari problemi. L'unico consiglio è quello di dare data certa al contratto o mediante registrazione o tramite spedizione in plico.

Tuttavia, si possono presentare alcune problematiche in materia di imposte indirette (Iva). Infatti, si potrebbe ravvisare la possibilità che l'Iva risulti indetraibile per quei lavori che non esauriscono la loro utilità con lo scadere del contratto di comodato.
 
Riferimento: detraibilità in caso di comodato

il mio consulente dice che tutte le spese effettuate per la ristrutturazione sono indetraibili ai fini IVA e che la società può soltanto vendere l'immobile facendo sì che l'acquirente paghi l'IVA accumulata. Inoltre per la natura del contratto di comodato si deve "riconsegnare l'immobile, a richiesta o a scadenza, nello stesso stato in cui lo ha ricevuto fatta salva la normale usura"
:confused:
aiuto..
 
Riferimento: detraibilità in caso di comodato

il mio consulente dice che tutte le spese effettuate per la ristrutturazione sono indetraibili ai fini IVA e che la società può soltanto vendere l'immobile facendo sì che l'acquirente paghi l'IVA accumulata. Inoltre per la natura del contratto di comodato si deve "riconsegnare l'immobile, a richiesta o a scadenza, nello stesso stato in cui lo ha ricevuto fatta salva la normale usura"
:confused:
aiuto..

Tutto può essere regolato in un contratto scritto firmato e registrato ..

ciao
 
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