Buongiorno,
un professionista sostiene per lo svolgimento di un incarico professionale fuori sede spese per il viaggio (fattura biglietto treno, fattura parcheggio auto alla stazione), spese per vitto e alloggio (fattura albergo e ristorante). Tali fatture sono state intestate al professionista e da lui pagate. Successivamente il professionista emette fattura al cliente indicando oltre al suo compenso anche il rimborso delle spese sostenute (soggetto ad iva e a ritenuta).
E' corretto considerare:
- il rimborso spese come compenso del professionista?
- le spese di viaggio vitto e alloggio come spese deducibili al 75% con il limite max del 2% dei ricavi conseguiti? Oppure sono deducibili al 100%?
un professionista sostiene per lo svolgimento di un incarico professionale fuori sede spese per il viaggio (fattura biglietto treno, fattura parcheggio auto alla stazione), spese per vitto e alloggio (fattura albergo e ristorante). Tali fatture sono state intestate al professionista e da lui pagate. Successivamente il professionista emette fattura al cliente indicando oltre al suo compenso anche il rimborso delle spese sostenute (soggetto ad iva e a ritenuta).
E' corretto considerare:
- il rimborso spese come compenso del professionista?
- le spese di viaggio vitto e alloggio come spese deducibili al 75% con il limite max del 2% dei ricavi conseguiti? Oppure sono deducibili al 100%?