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deducibilità fondo pensione aperto.

lucagus

Utente
Mia moglie, ex insegnante ora in pensione per cause di salute, è invalida totale con handicapp grave ai fini della legge 104 e con accompagnamento.

Avendo lei solamente 51 anni e quindi la possibilità di versare per parecchi anni, ed essendo io l'unico suo punto di riferimento, (non abbiamo figli) pensavo di iscriverla ad un fondo pensione aperto come forma di risparmio e di maggior tutela.

Per valutarne la convenienza però dovrei riuscire a capire se anche nel caso di reddito da pensione è applicabile la deducibilità dei versamenti.

Inoltre, per un ricalcolo della pensione (INPDAP), quest'anno ha avuto un aumento di circa 600 euro anno, tale aumento la porta a superare di circa 200 euro il limite di reddito per percipire la pensione di invalidità (3000 euro anno).

Il secondo quesito è quindi questo:
Un operazione di deduzione (fondo pensione e/o donazione) è utile al fine di rientrare nel limite di reddito per percepire la pensione di invalidità?

Mi scuso per aver posto da neo iscritto dei quesiti così particolari ma non so dove sbattere la testa (ho già girato agenzia delle entrate e patronato)
e ringrazio preventivamnete chiunque riuscisse ad aiutarmi magari con dei riferimenti normativi.

Grazie
Luca
 
Riferimento: deducibilità fondo pensione aperto.

Non è ancora rientratonessuno dalle ferie che mi possa aiutare?

luca
ti rispondo a braccio con preghiera di verifica.

Per valutarne la convenienza però dovrei riuscire a capire se anche nel caso di reddito da pensione è applicabile la deducibilità dei versamenti.

A questa tua prima domanda ti posso confermare che anche di fronte ad un reddito di pensione è applicabile la deducibilità fiscale semprechè da tale reddito scaturiscano imposte trattenute.
Molto spesso le detrazioni d'imposta fanno sì che l'imposta trattenuta sia uguale a zero.
Ti consiglio di verificare il CUD relativo alla pensione erogata a tua moglie poichè se non vi è imposta non vi è nessuna convenienza fiscale.

Il secondo quesito è quindi questo:
Un operazione di deduzione (fondo pensione e/o donazione) è utile al fine di rientrare nel limite di reddito per percepire la pensione di invalidità?

Il secondo quesito riguarda il limite di reddito e per quel che io sappia la deduzione non credo ti faccia rientrare nel limite di reddito.
A me pare infatti che il reddito preso in considerazione sia quello complessivo lordo ossia senza tenere conto degli oneri deducibili.
saluti
 
Riferimento: deducibilità fondo pensione aperto.

Inoltre, per un ricalcolo della pensione (INPDAP), quest'anno ha avuto un aumento di circa 600 euro anno, tale aumento la porta a superare di circa 200 euro il limite di reddito per percipire la pensione di invalidità (3000 euro anno).

Scusami, Luca, ma a quale pensione d'invalidità ti riferisci? Premesso che nel pubblico impiego vi sono più trattamenti di inabilità, le cui differenze sostanziali attengono i requisiti di accesso, gli organismi preposti agli accertamenti sanitari e le modalità di calcolo e che, a differenza dei lavoratori dipendenti del settore privato iscritti all’INPS, in caso di riconoscimento dello stato di inabilità pensionabile, il dipendente pubblico iscritto all’INPDAP viene dispensato dal servizio, le prestazioni di invalidità riconoscibili ai dipendenti delle amministrazioni pubbliche sono le seguenti:

  1. inabilità assoluta e permanente alla mansione
  2. inabilità assoluta e permanente a proficuo lavoro
  3. inabilità assoluta e permanente a qualsiasi attività lavorativa
  4. inabilità per causa di servizio (pensione diretta privilegiata)

Nel caso de quo, siamo di fronte ad una inabilità assoluta e permanente a qualsiasi attività lavorativa. Tuttavia, considerata la contestuale titolarità dell'indennità di accompagnamento come da te riportato, che è esente IRPEF, nonchè priva di correlazioni a limiti di reddito personale, non capisco a quale prestazione tu ti stia riferendo.

Resto in attesa di un tuo riscontro, prima di discutere delle altre questioni...
 
Riferimento: deducibilità fondo pensione aperto.

Innanzi tutto grazie per la sollecitudine, poi per quanto riguarda
il tipo di pensione di cui mi si chiede

.....
[*]inabilità assoluta e permanente a qualsiasi attività lavorativa
......
Nel caso de quo, siamo di fronte ad una inabilità assoluta e permanente a qualsiasi attività lavorativa. Tuttavia, considerata la contestuale titolarità dell'indennità di accompagnamento come da te riportato, che è esente IRPEF, nonchè priva di correlazioni a limiti di reddito personale, non capisco a quale prestazione tu ti stia riferendo.

Resto in attesa di un tuo riscontro, prima di discutere delle altre questioni...

Specifico che si tratta della pensione di inabilità erogata dall' INPS
che è stata istituita dall'articolo 12 della Legge 30 marzo 1971, n. 118.
Spetta agli invalidi civili nei confronti dei quali sia stata accertata una totale inabilità al lavoro e che si trovino in stato di bisogno economico. Per questa seconda condizione vengono annualmente fissati dei limiti di reddito personale che non devono essere superati dal titolare della pensione di inabilità.

Condizioni:

  • età compresa fra i 18 e i 65 anni di età;
  • essere cittadino italiano o UE residente in Italia, o essere cittadino extracomunicario in possesso del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo;
  • avere il riconoscimento di un'invalidità pari al 100%;
  • disporre di un reddito annuo personale non superiore a Euro 14.886,28 (2009)

Importo 2009: Euro Euro 255,13 per 13 mensilità.

La pensione di invalidità è compatibile con l'indennità di accompagnamento riconosciuta agli invalidi civili non deambulanti o non i grado di compiere gli atti quotidiani della vita.
E' incompatibile con altre provvidenze concesse a seguito della stessa menomazione per causa di guerra, servizio lavoro.
Al compimento del sessantacinquesimo anno di età, la pensione viene trasformata in assegno sociale.

E' proprio il limite di reddito annuo personale che, con il ricalcolo della pensione INPDAP, mia moglie viene a superare.

Il mio secondo quesito, visto che nella legge non è indicato, è se tale limite è al netto o al lordo degli oneri deducibili, (spese per riabilitazione specifica, eventuale fondo pensione integrativo, donazioni.)

Grazie
Luca
 
Riferimento: deducibilità fondo pensione aperto.

Purtroppo è al lordo, caro Luca... trattasi, pertanto, di REDDITO COMPLESSIVO personale.
 
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