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data fattura e data assegno bancario

grazi

Utente
Buongiorno, ho aderito dal 2016 al regime forfettario e per un lavoro eseguito (sono odontotecnico) ho ricevuto il pagamento con a/b datato 30.12.2017 (sabato) assegno che effettivamente mi è stato consegnato a metà gennaio 2018 e che io ho versato subito dopo in banca.
Per questo pagamento che data devo dare alla fattura relativa?
Grazie tante.
 
Non necessariamente deve essere in pari data, in generale potresti anche aver stabilito con un tuo cliente un pagamento a 30 gg, per cui la data potrebbe anche non essere la stessa; chiaramente la data della fattura non può essere successiva a quella dell'assegno, questo credo sia ovvio. Il problema che mi porrei invece è se l'assegno va tra i redditi 2017 o 2018. Ho letto un po' in giro, e tutti dicono che vale la data in cui materialmente ricevi l'assegno, anche se lo versi un mese dopo, ma nessuno fa un riferimento "esplicito" al dover considerare la data riportata sull'assegno come data valida ai fini dell'imposta secondo il principio di cassa. Da come la vedo io, ma non lo do per scontato, uno di norma scrive la data sull'assegno nel momento in cui te lo da materialmente, per cui forse dovresti dichiararlo tra i redditi 2017, ma su questo non vorrei portarti fuori strada.
 
non credo che l'assegno possa portare una data a 30 giorni ed essere consegnato nella stessa data della fattura.
ricordo che non sono consentiti assegni postdatati che assumono la stessa funzione di effetti cambiari.
ciao
 
non credo che l'assegno possa portare una data a 30 giorni ed essere consegnato nella stessa data della fattura.
ricordo che non sono consentiti assegni postdatati che assumono la stessa funzione di effetti cambiari.
ciao

Non ho mai detto o fatto intendere della possibilità di assegni post-datati, so bene che è vietato, e non ho nemmeno detto che l’assegno può avere una data a 30 gg. Ho detto una cosa diversa: ho fatto un esempio generico in cui uno fa una fattura ad una data X prevedendo che il pagamento possa avvenire entro 30 gg e poi l’assegno ti viene “materialmente” dato 30gg dopo con data X+30 (e non che ti venga dato al momento della fattura e tu metti una data 30 gg dopo sull’assegno!). Ecco che in un caso simile la data dell’assegno e quella della fattura non coincideranno, e sarebbe del tutto lecito.
 
Nel caso in questione però il quesito si riferiva a cercare di capire in quale esercizio conteggiare il ricavo posto che l'assegno è ricevuto a fine anno ma materialmente incassato nell'anno dopo. Mi pare di ricordare che nel caso degli assegni, ris. 138/E/2009 e circolare 38/E/2010, i ricavi si considerano percepiti e le spese sostenute nel momento in cui materialmente l'assegno viene consegnato dall'emittente al ricevente. Se l'assegno è stato emesso senza data come spesso succede che viene messa allo sportello al versamento, chiamerei il cliente per capire se l'ha contabilizzato nell'anno prima o l'anno dopo almeno non ti sbagli.
 
Penso che un assegno che risulta emesso il 30/12/17 debba essere fatturato nel 2017...la vedo dura dimostrare di averlo ricevuto nel 2018...
 
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