Data da attribuire pagamento imposta con l’eccedenza (compensazione).

[Virginio]

Buongiorno,
appurato (*) che il pagamento del debito di imposta risultante dalla dichiarazione ed effettuato con l’eccedenza di imposta (risultante dalla precedente dichiarazione, compensazione) ha la stessa valenza del versamento, si pone il problema di attribuire una data ai fini di tale valenza di versamento.
Questo per il conteggio dei 48 mesi in sede di istanza di rimborso.
Chiedo: la data da considerare è quella del termine di pagamento stabilito per il saldo dell’imposta? Oppure la data di scadenza con la maggiorazione dello 0,40% (20 agosto)?
Credo che tali ipotesi siano da scartare poiché il contribuente non pone in essere alcun atto contabile in materia?
Bisogna allora considerare la data di presentazione telematica effettiva della dichiarazione da parte del contribuente oppure la data ultima di scadenza fissata per la presentazione dei modelli telematici (30 settembre)?
Grazie per la risposta.

(*) vedi discussione istanza rimborso IRAP utente “Virginio” del 9 settembre e la risposta di “Rocco” in data 10 settembre.

 

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credo che la data da prendere in considerazione per il conteggio dei 48 mesi sia quella dell'effettiva presentazione del modello f/24 nella quale si è effettuato la compensazione e non quelle da te ipotizzate.
cpao

 

[Rocco]

Concordo con Giuseppe, che saluto.
La data rilevante è quella di presentazione del mod. F24 a zero, vale a dire la data presente sulla quietanza telematica.
Saluti.

 

[pluto]

credo che intenda la compensazione fatta in automatico nel quadro RN....
bella domanda....forse è meglio tener conto della prima scadenza prevista per il pagamento o la data di presentazione della dichiarazione se antecedente

 

[Virginio]

Buongiorno,
forse ho formulato male il mio quesito.
Pluto ha inteso bene.
Mi riferivo all’ipotesi di pagamento dell’imposta con l’eccedenza risultante dalla precedente dichiarazione. In tale ipotesi non viene presentato il mod. F24!
Esempio: totale imposta da pagare euro 500; eccedenza risultante dalla precedente dichiarazione euro 800; totale nuovo importo a credito euro 300. Non si presenta il mod. F24!
Conseguentemente in base all’esempio riportato: quale data si deve considerare ai fini del calcolo del termine di 48 mesi per l’istanza di rimborso?
Questo era il senso del quesito sopra riportato.
Grazie.