Ciao a tutti, sono nuovo del forum, appena iscritto, vorrei porvi un quesito per capire come muovermi nella professione da me scelta, cuoco.
Tipicamente lavoro in casa, su ordini del cliente, che può essere un cliente diretto, ossia che consuma ciò che preparo (maggior parte dei casi) o un punto vendita che fattura, quali ristoranti, bar, ecc. (minor parte dei casi).
Per regolarizzare la mia attività, vorrei aprire una partita iva come lavoratore autonomo, vorrei sapere da chi ne sa più di me, qual´è il settore al quale mi devo rivolgere (es. artigiano?) e quale legge quadro lo regola (lavoro nel comune di Roma).
Inoltre vorrei capire come regolarizzare il luogo dove preparo gli alimenti, che attualmente è la cucina posta in una casa.
Non è un laboratorio quindi, è un ambiente che fa parte di una casa, mi chiedo se si possa dichiarare l´attività in casa senza richiedere la messa a norma prevista dalla ASL per i laboratori di cucina professionali.
Vi ringrazio, Leo :smile1:
Tipicamente lavoro in casa, su ordini del cliente, che può essere un cliente diretto, ossia che consuma ciò che preparo (maggior parte dei casi) o un punto vendita che fattura, quali ristoranti, bar, ecc. (minor parte dei casi).
Per regolarizzare la mia attività, vorrei aprire una partita iva come lavoratore autonomo, vorrei sapere da chi ne sa più di me, qual´è il settore al quale mi devo rivolgere (es. artigiano?) e quale legge quadro lo regola (lavoro nel comune di Roma).
Inoltre vorrei capire come regolarizzare il luogo dove preparo gli alimenti, che attualmente è la cucina posta in una casa.
Non è un laboratorio quindi, è un ambiente che fa parte di una casa, mi chiedo se si possa dichiarare l´attività in casa senza richiedere la messa a norma prevista dalla ASL per i laboratori di cucina professionali.
Vi ringrazio, Leo :smile1: